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Ok, ma quanto usiamo Whatsapp? Gli italiani più di tutti tra emoji, foto, video e note vocali. Ma siamo sicuri che sia un bene?

  • di Matteo Mattei Matteo Mattei

15 luglio 2024

Ok, ma quanto usiamo Whatsapp? Gli italiani più di tutti tra emoji, foto, video e note vocali. Ma siamo sicuri che sia un bene?
Le mani in chat: italians do it better anche su WhatsApp? Tra emoji, meme e allegati, fenomenologia del nuovo italiano medio che esce direttamente dal report "Consumatori Connessi”, pubblicato nei giorni scorsi da Esendex sulle modalità e gli strumenti di comunicazione mobile più apprezzati (non solo dagli italiani). Ecco tutti i dati…

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Il linguaggio su WhatsApp e altre piattaforme di messaggistica ha rivoluzionato il modo di comunicare. Sempre più italiani si esprimono attraverso l'uso massiccio di emoji, meme, e allegati, che aggiungono un livello di espressività e immediatezza al testo scritto. Da buoni italiani si utilizzano per aggiungere tono e contesto ai messaggi, mitigando il rischio di fraintendimenti. L'emoji del bacio, del cuore, e del pollice in su sono particolarmente popolari. Questi simboli aiutano a trasmettere emozioni e stati d'animo che altrimenti potrebbero perdersi nel testo scritto e che dal vivo verrebbero accompagnati da ampi gesti tra mani e braccia. L'invio di foto, video e note vocali sono ormai una pratica comune. Le note vocali, in particolare, forse proprio come conseguenza della forte tradizione orale della cultura italiana. Anche le espressioni regionali e i modi di dire locali stanno trovando nuova vita nel mondo digitale, contribuendo a mantenere vive le tradizioni linguistiche. Anzi l'italiano medio su WhatsApp è diventato un vero e proprio creatore attivo di contenuti. La creatività e l'ingegno si manifestano nella capacità di adattare strumenti digitali per esprimere la propria identità culturale. La mescolanza di tradizione e innovazione è ormai evidente in ogni messaggio, rendendo unica la comunicazione su queste piattaforme. Non da meno quella rivolta alle attività commerciali online. Offerte e servizi di assistenza hanno investito nelle piattaforme di messaggistica istantanea per performare e personalizzare il proprio modo di comunicare verso il consumatore finale. 

Le emoji che si possono utilizzare su Whatsapp o altre piattaforme di messaggistica
Le emoji che si possono utilizzare su Whatsapp o altre piattaforme di messaggistica

E proprio tornando al report "Consumatori Connessi”, pubblicato nei giorni scorsi da Esendex sulle modalità e gli strumenti di comunicazione mobile più apprezzati dai consumatori, vengono evidenziate diverse tendenze. L'indagine è stata condotta su un campione di 6 mila consumatori residenti in Italia e in altri paesi europei, Stati Uniti e Australia, il risultato? A livello internazionale l’Italia risulta il Paese con la percentuale più alta di persone (54%) che affermano che la presenza di “contenuti rich” nei messaggi WhatsApp, tra cui link, immagini, video ecc., le renderebbe più propense all’interazione, mentre la Spagna si ferma al 42% e il Regno Unito solo al 36%. Per quanto riguarda le interazioni avviate dagli utenti si conferma che WhatsApp Business è sempre più utilizzato per il marketing e la fidelizzazione, oltre che per l’assistenza clienti. Email e WhatsApp inoltre sono ottimi modi per educare i clienti attraverso comunicazioni più complesse, offrendo un’informazione utile che possa semplificare la vita di qualcuno. Da valutare l'impatto che l'intelligenza artificiale e il machine learning potrebbero avere sul panorama delle comunicazioni. Le più recenti applicazioni di intelligenza artificiale sono in grado di creare conversazioni intelligenti che consentono ai consumatori di avere risposte in modo rapido e senza interruzioni. Nel giro di qualche anno avremo sicuramente qualche nuovo metodo digitale di comunicazione al momento non immaginato ma che proverà a spodestare WhatsApp.

Whatsapp
Whatsapp

Nel frattempo continuano a stupire gli intramontabili Sms che anche se negli ultimi anni hanno perso popolarità a vantaggio della messaggistica istantanea, sono invece particolarmente apprezzati quando riguardano offerte a tempo e promemoria per appuntamenti. In particolare, sempre secondo il report, sono molto amati dai 35-44enni e dagli over 54. WhatsApp e altre app di messaggistica a loro insaputa, hanno quindi già dato vita a una nuova forma di comunicazione che fonde espressività, umorismo e cultura. Gli italiani, con la loro passione per la lingua e la comunicazione, hanno saputo sfruttare appieno queste nuove opportunità, dimostrando ancora una volta che "Italians do it better" sia nella vita privata che nel mondo del lavoro. 

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