Non c’è solo l’alluvione in Emilia Romagna che preoccupa a causa del maltempo. In queste ore anche a Brescia si sono registrati disagi e danni, ma fortunatamente non morti e feriti, a causa delle piogge. Dopo un temporale le zone più colpite sono state quelle di Caino, Nave, Concesio in Val Trompia con le strade allagate da acqua e fango. Come spesso accade in questi casi, purtroppo, il territorio dimostra di non essere pronto per sopportare certe emergenze. A Rezzato, per esempio, è crollato l'argine del Naviglio e due auto parcheggiate sono finite nel canale. La valle del Garza è la prima che è stata investita dal forte maltempo, con danni che si sono registrati a Caino, dove un terrapieno ha ceduto e riversato sulla provinciale del Caffaro in paese diversi metri cubi di terreno. Altro centro abitato colpito è stato Nave, dove il torrente Listrea è esondato in più punti creando allagamenti. Non solo, perché altri problemi alla viabilità si sono verificati sulla sp237 del Caffaro. Mentre a Lavenone una famiglia è rimasta isolata per diverse ore.
Nella città dfi Brescia, invece, ci sono state conseguenze dovute ad alcuni sottopassi allagati e diversi alberi che sono caduti su delle auto parcheggiate lungo la salita del Castello a Brescia. A questo si aggiungono strade e bus allagati e torrenti in piena, come si può vedere dalle immagini dei video che sono subito circolate in rete e sui social. A quanto pare, nel giro di poco più di trenta minuti, sono la centrale operativa dei Vigili del fuoco ha ricevuto oltre 50 chiamate. Anche perché, in un lasso di tempo molto breve, sono piovuti 60 millimetri di pioggia. Non a caso, molti tombini sono stati aperti per consentire il deflusso dell’acqua ed è stata allertata la Protezione civile. Rimangono monitorati i ponti, in particolare il Mella a Ponte Crotte.