Durante la trasmissione Storie Italiane si è tornati a parlare del giallo della morte di Liliana Resinovich, il cui corpo senza vita è stato trovato in un boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste il 5 gennaio del 2022. In studio era presente il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, che più volte è stato accusato, soprattutto dai familiari della moglie, di essere implicato in qualche modo nella morte di Liliana. O che fosse a conoscenza di particolari che non ha mai fornito agli inquirenti, accuse che l’uomo ha sempre rispedito al mittente, sottolineando di non sapere nulla sulla misteriosa morte della moglie. Sebastiano durante la trasmissione ha risposto alle ultime dichiarazioni fatte dalla cugina di Liliana, Silvia Sterpin, che ha parlato dei presunti soldi trovati in casa di Sebastiano e Liliana e del mistero della spazzatura che la donna ha gettato il giorno della scomparsa. La cugina: “Sebastiano mi disse che era tornato a casa alle 10:30 per prendere la bici ed andare in città perché aveva delle cose da fare, tornando a casa verso le 14/14:30”. E su cosa potesse essere accaduto a Liliana: “Si era allontanata con qualcuno in auto”, e su un eventuale amante “fece una smorfia e tenendo gli occhi chiusi e la testa bassa e che se voleva andarsene gli avrebbe lasciato dei soldi visto che non lasciava nulla al caso”.
Questa la risposta di Sebastiano: “Sui soldi noi avevamo il minimo indispensabile e di tutto questo ho riferito agli inquirenti che avevamo 50mila euro nel conto corrente e qualcosa in casa da parte per eventuali emergenze. Io i rotoloni di soldi in casa non li ho mai visti, avevamo da parte per comprare l’appartamento di sua mamma, forse erano soldi di Liliana dei quali non ero al corrente”. E ancora: “Chiedo a tutti di pensare cosa significhi perdere una moglie, io in quei giorni pensavo di morire e stavo per impazzire. Questo è quello che mi interessa, se mi avesse detto che aveva trovato un’altra persona io l’avrei accettato perché anche questo significa amare una persona, ma io non ho mai notato segnali”. È attesa per metà febbraio la seconda perizia medico legale sul corpo di Liliana, che forse potrà finalmente risolvere il mistero della sua morte…