La morte di Liliana Resinovich continua ad essere un mistero. Infatti, dopo tre anni siamo ancora senza alcun indagato. Liliana è stata uccisa o si è suicidata? Nessun segno di difesa, al contrario degli evidenti segni di asfissia. Sono ancora tante, troppe, le domande sul giallo della sua morte. Ma cosa le è accaduto realmente il giorno in cui ha perso la vita? Inizialmente siè parlato di sequestro di persona, poi di omicidio. È ora attesa per il 15 gennaio la perizia medico legale di Cristina Cattaneo, che si spera possa dare finalmete una svolta a una storia che sembra aver imboccato una strada all’apparenza senza uscita. La storia di Liliana, suo malgrado, si è ben prestata nel tempo alle trasmissioni televisive che hanno passato al microscopio i rapporti tra Lilly e il marito, e tra Lilly e il suo amico speciale Claudio Sterpin. Il corpo di Liliana è stato trovato all’incirca dopo poco più di due settimane dalla sua misteriosa scomparsa, come riporta il documento del medico legale: “Cadavere in posizione simil fetale, con cosce e gambe flesse di circa 90. Si poteva notare come capo e regioni superiori del torace fossero contenute in un sacco integro ed esternamente pulito, in plastica, di colore nero e come un sacco analogo, pure pulito ed integro all’esterno, contenesse buona parte dell’addome e gli arti inferiori. Scarsa era la presenza di acqua piovana fra le pliche esterne dei sacchi”.
La domanda delle domande, ormai a anni di distanza, resta soltanto una: ma Liliana Resinovich è morta quando è scomparsa o poco prima che venisse ritrovato il suo cadavere, ipotesi per cui propendono i consulenti della procura? Perché ci sono degli elementi, sulla scena del ritrovamento, che lascerebbero pensare a una morta avvenuta solo poche ore prima. Quali? Gli abiti puliti, le ascelle e le gambe depilate, assenza di segni di putrefazione. Non solo, ecco cos’altro ci dice il referto autoptico: “Il soggetto ha assunto nei momenti precedenti il decesso degli alimenti a base di caffè. È anche probabile che assumesse qualche vitaminico. S’ipotizza anche l’assunzione pregressa di un’aspirina o di una comune tachipirina”. E com’è possibile che il suo corpo si sia conservato così bene, per giorni e giorni, nel boschetto in cui è stato ritrovato?