È stata fissata la data per l’incidente probatorio di Louis Dassilva, l’unico indagato per la morte di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni che nell’ottobre del 2023 è stata uccisa con 29 coltellate nel garage della palazzina in ii abitava in via del ciclamino a Rimini. Una via, questa, che da quel momento non ha mai smesso di essere sotto i riflettori e che, tra un poco più di un paio di settimane, tornerà ad esserlo ancora visto che l’incidente probatorio si svolgerà proprio lì. Si tratta infatti della, secondo l’accusa, camminata incriminante che collocherebbe Dassilva sulla scena del crimine nell’ora in cui è stato commesso il brutale delitto di Pierina. Una camminata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della farmacia San Martino, in via del ciclamino a Rimini.
Si tratta di un esperimento che verrà svolto riproducendo le stesse condizioni ambientali e atmosferiche del 3 ottobre 2023, sera in cui Pierina Paganelli è stata uccisa. Lo scopo? La camminata che farà Dassilva verrà confrontata con quella fatta dall’uomo ripresa nel filmato, per stabilire o meno se si tratta della stessa persona. Secondo la difesa non si tratterebbe del 35enne senegalese ma molto probabilmente un altro condomino dello stabile, Emanuele Neri, che ha lui stesso dichiarato di riconoscersi video. I risultati dell’esperimento, che saranno analizzati dal superperito del Tribunale, potranno essere utilizzati immediatamente in un eventuale processo contro Dassilva. I suoi avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi: "Per noi è un passaggio importante. Riponiamo grande fiducia nei risultati che emergeranno da questo incidente probatorio, come quello sul Dna, che ha già avuto un esito favorevole per l'indagato. In quella sede, il quadro indiziario sarà sicuramente più chiaro".