A Storie Italiane si è tornati a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 79enne uccisa nel garage della propria abitazione in via del ciclamino a Rimini il 3 ottobre 2023. Nei giorni scorsi è arrivata, inaspettatamente, la decisione di rinviare l’incidente probatorio sul video che secondo la Procura inchioderebbe Louis Dassilva, al momento l’unico indagato, sulla scena del crimine. Ricordiamo che Louis era l’amante di Manuela Bianchi, nuora della vittima e che tutti vivevano nello stesso palazzo. A quanto pare, la sera del delitto, una vicina avrebbe sentito un tonfo provenire proprio dal pianerottolo, sito al terzo piano, in cui viveva Dassilva insieme alla moglie Valeria Bartolucci: “Era un tonfo e proveniva da un piano superiore ma spesso sentivo rumori quindi non ho dato importanza”. Eppure, stando al racconto dei due, alle 22:30 erano già a letto, mentre l’ora della morte di Pierina è stata fissata alle 22:15. Rimane aperta
Davide Barzan, il consulente di Manuela Bianchi: “Sono stati ritrovati due dna femminili sulla scena del crimine che hanno portato all’esclusione sia di Manuela Bianchi e di Valeria Bartolucci. Io mi rifaccio a quello che dice il pm, che contesta a Louis Dassilva l’omicidio di impeto ma secondo me sulla scena del crimine vi sono collocati almeno due soggetti. C’è qualcuno che blocca l’ascensore con un nastro isolante, mettendolo fuori uso, la fotocellula è stata messa per bloccare l’ascensore, ferma al piano meno uno”. E ancora: “Ci sono anche qui rumori nei garage di via del ciclamino registrati dalla telecamere, quindi potrebbe esservi qualcuno che ha interagito con il cadavere, che è stato ritrovato sistemato, il corpo era composto, pettinato. Poi c’è qualcuno dopo l’omicidio che passa sotto la Cam 3, che per la Procura è certamente Louis Dassilva per via della retroflessione della spalla e il colore della pelle. Per me si tratta di un omicidio forse premeditato, l’assassino ha organizzato nei dettagli l’omicidio ma evidentemente non sapeva che la telecamera della farmacia riprendesse all’esterno, è proprio la Cam 3 che colloca Louis Dassilva, per la Procura, ed è escluso in maniera categoria che si tratti del condomino Neri, che è 12 centimetri più basso e non indossa mai copricapi. È una ricostruzione inverosimile da parte del pool difensivo di Dassilva anche perché Neri ha sempre negato di essere lui in fase di sit per poi dichiarare a furor di telecamere di essere lui, è inattendibile. C’è una evidenza dagli atti che la moglie di Neri è amica della moglie di Louis…”.