Si continua a parlare dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini nel garage del palazzo dove abitava nell’ottobre dello scorso anno. Manuela Bianchi, nuora della vittima, ha parlato nel programma Storie Italiane in onda su Rai1, dove ha risposto alle pesanti minacce di Valeria Bartolucci, moglie del suo ex amante Louis Dassilva, nonché al momento unico sospettato per l’omicidio della donna: “Sono parole forti, per una madre sono la cosa più dolorosa che ci possa essere. Io ho finito la pazienza”. La Bartolucci infatti, avrebbe confidato a una sua amica che, pur di vendicarsi di Manuela, avrebbe anche fatto del male alla figlia di lei: “Ho cercato di stare sotto com’è nel mio carattere, so le mie colpe, ma sono esclusivamente riguardanti una relazione che ormai tutti sapete. Ma arrivare a tanto non è umano, non si deve permettere di arrivare a dire e pensare determinate cose, io chiedo alla giustizia che non venga mai più ripetuta una cosa simile. Per me è una cosa gravissima che una persona arrivi a tanto parlando con la questura e con le amiche. Non devono toccare mia figlia neanche con le parole, i figli non devono pagare per gli ‘errori’ dei genitori”.
E ancora: “Qualche altra minaccia di morte è arrivata, ma non ricordo. So per certo dagli atti che la scritta trovata in ascensore è stata fatta da Valeria. L’ha ammesso mentre inizialmente l’aveva negato. Le intimidazioni sui muri di casa, sulla macchina fanno pensare che una persona che vuole farmi male è vicinissima a me, io spero che la giustizia sia solerte e faccia qualcosa prima che sia troppo tardi. Mia figlia è scappata di casa dopo aver sentito queste parole, già ha sofferto abbastanza, siamo arrivati al limite, bisogna fare qualcosa. Siamo state fuori casa per 10 mesi, siamo tornate per necessità di mia figlia che ha visto suo papà nel letto di un ospedale, la morte di sua nonna, l’allontanamento da casa, ha sofferto anche troppo ora basta". Nel frattempo le indagini sulla morte di Pierina vanno avanti e, il 26 novembre, è stato fissato l’incidente probatorio sul video che mostra il passaggio dell’uomo che potrebbe essere il killer di Pierina, mentre le udienze vanno avanti e in aula Manuela e Louis hanno avuto modo di incontrarsi di nuovo: “C’era emozione, ma non positiva, eravamo lì per una cosa grave come la morte di mia suocera e vedere una persona dietro le sbarre, che spererei presto magari non sia più lì, non è stato un divertimento”.