Via del ciclamino a Rimini, teatro nell’ottobre del 2023 dell’omicidio di Pierina Paganelli, continua costantemente ad essere sotto i riflettori. Motivo? L’ultimo, solo in ordine di tempo, il furto a casa della 78enne uccisa con ben 29 coltellate nel garage della palazzina in cui abitava. La presunta coppia di ladri avrebbe guadagnato l’accesso nella casa arrampicandosi sul tubo della grondaia fino al balcone, per poi uscire direttamente dalla porta principale rompendo i sigilli, dal momento che l’appartamento è ancora sotto sequestro. Nessuno dei vicini avrebbe sentito nulla, tranne Valeria Bartolucci, moglie dell’unico indagato Louis Dassilva, nonché amante di Manuela Bianchi, nuora della vittima.
Valeria Bartolucci, pur avendo sentito dei rumori sospetti provenire dall’appartamento in cui viveva Pierina, avrebbe preferito tacere piuttosto che dare l’allarme. I rumori provocati dai ladri, oltretutto, dovrebbero essere stati molto forti considerando che hanno smurato la cassaforte, che fortunatamente conteneva solo dei documenti, per poi abbandonarla nel giardino condominiale. Valeria Bartolucci si è di nuovo espressa su quanto accaduto: “Questi ladri con 200 appartamenti che ci sono qui, sono andati proprio a rapinare l'unico appartamento sotto sequestro che magari sarà stato anche sorvegliato da un punto di vista di captazione ambientale o magari di microcamere. Quindi mi sembra quantomeno imprudente entrare, e non ci credo neanche ai ladri che sono arrivati qua e hanno visto il balcone e hanno detto saliamo lì. È una coincidenza un po' troppo strana, mettiamola così”. Potrebbe avere ragione?