image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Omicidio Tramontano, la criminologa: "Divergenza tra dichiarazioni e linguaggio del corpo della madre di Impagnatiello..."

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

8 giugno 2023

Omicidio Tramontano, la criminologa: "Divergenza tra dichiarazioni e linguaggio del corpo della madre di Impagnatiello..."
Si continua a indagare sull'omicidio di Giulia Tramontano ed emergono sempre più dubbi intorno alla figura di Sabrina Paulis, la madre dell'ex compagno della ragazza uccisa, Alessandro Impagnatiello. La donna, legatissima al figlio, lo aveva definito "un mostro", ma secondo la criminologa Flaminia Bolzan, che abbiamo intervistato, qualcosa non torna. In particolare mettendo a confronto "il contenuto delle frasi e il linguaggio del suo corpo...". Decisamente più positiva la figura dell'altra ragazza che aveva una relazione con il ragazzo. Mentre lui, il principale indiziato, sembra avere una personalità "orientata unicamente al raggiungimento dei propri scopi e della propria gratificazione..."

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

La terribile vicenda di cronaca che ha portato all'omicidio di Giulia Tramontano, 29 anni, incinta al settimo mese, e per il quale il principale sospettato è il compagno Alessandro Impagnatiello, 30 anni, sembra nascondere più di una incongruenza. Nell'ambito delle indagini, infatti, sarebbe spuntato anche un coinvolgimento della madre del ragazzo. Se inzialmente la donna, Sabrina Paulis, aveva impressionato per le dichiarazioni in lacrime nelle quali definiva il figlio "un mostro", è emerso in seguito che - come ha riportato il Corriere della sera -  la sua figura potrebbe essere anche quella della complice del figlio per occultare il cadavere dopo averlo accompagnato a verificare la presenza o meno delle telecamere all’esterno del bar che distava poche centinaia di metri dal luogo in cui è stato poi ritrovato il corpo di Giulia. Una vicenda drammatica e sulla quale in tanti si stanno interrogando. Per cercare di fare un po' di chiarezza, ci siamo affidati alla crimionologa Flaminia Bolzan, che ci ha delineato meglio la personalità del maggiore indiziato del delitto, così come quella dell'altra ragazza che aveva una relazione con lui, oltre alla reazione della madre di Alessandro che, finora, le pare l'unico elemento che non torna in tutta questa storia: "C’è a mio avviso una distonia e una divergenza tra il contenuto delle frasi e il linguaggio del suo corpo..."

Sabrina Paulis, la madre di Alessandro Impagnatiello
Sabrina Paulis, la madre di Alessandro Impagnatiello

Flaminia Bolzan, che idea si è fatta del caso Tramontano-Impagnatiello? 

Ho trovato brutale e agghiacciante quanto accaduto, non solo per le modalità dell’omicidio e per il fatto che la vittima stesse per dare alla luce un’altra vita, ma in particolare per i comportamenti successivi che ha tenuto il signor Impagnatiello, il quale ha profuso un grande impegno, in maniera lucida, seppur goffa e inefficace, per cercare di occultare il corpo della povera Giulia e quindi cercare di farla franca. 

Da un punto di vista di profiling che cosa emerge della personalità di Impagnatiello? 

Ciò che emerge dai dati a disposizione è una personalità manipolativa, orientata unicamente al raggiungimento dei propri scopi e della propria gratificazione, un soggetto immaturo e incapace di sostenere il peso delle proprie responsabilità. Nel momento in cui il suo “castello” è crollato, probabilmente non ha retto l’impatto con la realtà e ha scelto di “passare all’agito” eliminando di fatto uno dei termini del conflitto, ovvero Giulia, ma soprattutto il bambino. Rispetto a quest’ultima possiamo solo dire che è stata una vittima inconsapevole e che probabilmente mai avrebbe potuto immaginare quanto le sarebbe accaduto nel momento in cui, dopo l’incontro con l’altra ragazza, ha scelto di tornare a casa, presumibilmente, per chiarire con il compagno circa quanto aveva appreso

Mentre l'altra donna che aveva una relazione con Impagnatiello, come si configura?

Una ragazza giovane, ma lucida, attenta ai dettagli. Lo ha dimostrato riconoscendo la differenza dello stile comunicativo nella messaggistica di Giulia quando in realtà era Impagnatiello a utilizzare il cellulare e ancor più quando non lo ha fatto entrare in casa. Nei confronti della povera Giulia si è mostrata empatica. Credo che la sua figura sia positiva e rispetto alla possibilità che abbia creduto per diverso tempo alle bugie di Impagnatiello lo ritengo plausibile, lui si è dimostrato un abile manipolatore e lei nella fase iniziale era comunque probabilmente molto invaghita di lui.

Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano
Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano

La mamma di Impagnatiello ha detto che suo figlio è "un mostro", le è sembrata credibile? 

Ad oggi non ci sono elementi concreti per dubitare della credibilità della donna, ma ciò che emerge da una prima analisi delle interviste da lei rilasciate è che non colgo nelle sue espressioni un pentimento “sincero” per gli agiti del figlio, sicuramente un giudizio di merito, come è ovvio che sia, ma comunque il suo “sentire” più profondo sembra differente. C’è a mio avviso una distonia e una divergenza tra il contenuto delle frasi e il linguaggio del suo corpo.

Adesso la madre sembra possa essere persino accusata di complicità con il figlio, almeno per l'occultamento del cadavere. 

Non possiamo ragionare sui “se”. Nell’analisi di un rapporto madre-figlio è necessario assumere una serie di informazioni che sono dirimenti per esprimere considerazioni affidabili e dotate di senso e ciò sarà possibile qualora la stessa venga indagata. Questo avverrà solo laddove vi siano elementi che porteranno gli inquirenti a ritenere il suo ruolo differente da quello attuale. Ad esempio approfondendo la motivazione per cui ha accompagnato il figlio ad informarsi sulla presenza di telecamere.

Ma quale altro motivo, se non quello della complicità, può portare una madre a verificare se c’è o meno la presenza delle telecamere?

Quando si parla di complicità, si fa sul piano giuridico riferimento alla partecipazione a un'azione criminosa. In questo caso tale costrutto va ovviamente indagato, ma la motivazione che potrebbe spingere una mamma a questo tipo di condotta può anche essere solo ricercata nella necessità di proteggere e assecondare un figlio, laddove non possiamo presumere arbitrariamente che la stessa fosse stata da lui messa a conoscenza della motivazione reale relativa a tale richiesta.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Dr. ssa Flaminia Bolzan (@flaminiabolzan)

Crede che Impagnatiello sia stato aiutato da qualcuno per compiere l'omicidio?

A oggi non ci sono elementi concreti sui quali basare questa ipotesi, ma gli inquirenti si stanno muovendo anche in questa direzione. Perciò è necessario attendere gli sviluppi dell’indagine. Nell’eventualità della partecipazione di qualcuno ritengo che questa avrebbe potuto esserci solo per ciò che riguarda l’occultamento del corpo e non certo nell’esecuzione materiale dell’omicidio.

Come mai il magistrato ha negato la premeditazione?

Perché sul piano giuridico, probabilmente, ad avviso del Giudice per le indagini preliminari sono necessari ulteriori elementi, che arriveranno a chiusura delle indagini, per individuare la sussistenza degli elementi che attengono il concetto di premeditazione, ovvero ideologico e cronologico. Non mi esprimo su questa scelta perché sarebbe scorretto intellettualmente dal momento che ritengo necessario, per fare una valutazione in questo senso, leggere il provvedimento per comprendere meglio il ragionamento a monte.

Pensa che l'eccesso di informazioni divulgate dai media, a volte anche non o scarsamente verificate, possa influire sulle indagini?

Al momento non credo siano stati divulgati dettagli dirimenti, che possano quindi risultare pregiudizievoli per la continuazione e il buon svolgimento dell’indagine. A ogni modo ritengo, in questo come in tanti altri casi, che l’eccesso di morbosità sia sempre fuorviante, ma fortunatamente i professionisti che sono a lavoro in queste circostanze hanno anche la competenza per poter gestire le difficoltà in questo senso.

More

Giulia e le altre uccise dai compagni, Crepet: “Non si diventa assassini da un giorno all'altro, le famiglie dov’erano?”. E critica le donne che amano i violenti…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Parola di psichiatra

Giulia e le altre uccise dai compagni, Crepet: “Non si diventa assassini da un giorno all'altro, le famiglie dov’erano?”. E critica le donne che amano i violenti…

Cara Schlein, difficile levare il “Profumo” di “D’Alema” dal Pd?

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

La solita storia...

Cara Schlein, difficile levare il “Profumo” di “D’Alema” dal Pd?

Ok ma chi ca**o è la nuova fiamma di Victoria De Angelis dei Maneskin?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Esclusiva MOW

Ok ma chi ca**o è la nuova fiamma di Victoria De Angelis dei Maneskin?

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL MISTERO DEI 7 SLIP USATI sparsi sulla scena del crimine di Garlasco: appartenevano a Chiara o a un’altra persona? Perché non sono mai stati analizzati? Ennesima dimenticanza? Il dettaglio che forse avrebbe potuto scagionare Alberto Stasi
  • Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

    di Matteo Suanno

    Altro che UniCredit e Mediobanca: sapete chi vince il risiko bancario? Chi non lo fa: Intesa Sanpaolo con Messina vola – 3,6 miliardi di utile – alla faccia di Orcel, Nagel e tutti gli altri…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Cara Schlein, difficile levare il “Profumo” di “D’Alema” dal Pd?

di Fulvio Abbate

Cara Schlein, difficile levare il “Profumo” di “D’Alema” dal Pd?
Next Next

Cara Schlein, difficile levare il “Profumo” di “D’Alema”...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy