Com’è nata l’idea di questo evento? 

Io ho sempre fatto lezioni con i miei follower, e tenuto dei corsi nelle palestre per divertirmi insieme ai miei clienti. In una delle prime riunioni insieme a Realize l’idea è nata spontaneamente. Volevamo organizzare qualcosa di veramente bello e grande, qualcosa che rimanesse alle persone e che non fosse solamente allenamento. Da qui poi abbiamo messo in piedi l’evento.  

Cosa dovranno aspettarsi i partecipanti? 

Dovranno aspettarsi sicuramente un bellissimo allenamento. L’idea è quella di realizzare un festival, che partirà dalla musica. Unire l’allenamento con la musica è qualcosa che a me è sempre piaciuto tantissimo. Era qualche anno che avevo in testa di fare qualcosa che si avvicinasse il più possibile a un festival, ‘Paolo e i suoi amici’ ad esempio. Quest’anno siamo riusciti a metterlo in piedi. Si ascolterà della bellissima musica, passeranno anche a  trovarmi degli amici che fanno parte dello spettacolo come Jake La Furia. Questo è quello che piace a me, cercare di unire molteplici realtà. 

Organizzerai altri eventi come questo? 

Si, ci sono sicuramente delle richieste da parte di altre città che mi piacerebbe andare a toccare con mano come è già capitato in passato. Soprattutto vorrei rendere questo un appuntamento fisso anno dopo anno, ingrandendolo a mano a mano, e avere una scaletta un po' più ampia. Quindi avere una data fissa, che poi si potrà anche spostare. Io dico sempre di fare le cose un passo alla volta, Milano funziona, a Milano viene gente, poi si potrà andare anche da altre parti. 

Parlando di sport, quanto bisognerebbe allenarsi durante la settimana? 

Ogni volta che si riesce a dedicare del tempo a sé stessi senza limiti, secondo le proprie caratteristiche e abilità. Cerco sempre di insegnare ai miei clienti di dedicare del tempo a loro stessi ogni volta che ne hanno la necessità, perché deve essere sempre un piacere e mai un obbligo. 

Quali sono secondo te gli esercizi migliori? 

Parliamo di esercizi basilari panca piana, squat, stacchi o, se siamo a corpo libero i piegamenti, squat e affondi. Il tutto andando sempre di più a migliorare i gesti che il nostro corpo può fare quotidianamente. L’attività fisica deve essere vista come un qualcosa che ci aiuta a vivere meglio, e non solo a migliorare il nostro aspetto estetico. Purtroppo questo è un messaggio difficile da far assimilare alle persone. 

Qual è il consiglio più importante che senti di dare a chi pratica sport? 

Di ascoltare il proprio corpo e sé stessi. Se un giorno non siamo in ottima forma, non bisogna obbligarsi ad andare in palestra rischiando di farsi del male. 

È appena uscita la tua nuova canzone, cosa vuoi raccontarci a riguardo? 

Sono molto emozionato nel parlare di questa cosa, perché veramente la canzone è uscita da pochissimo. A me piace sempre far vedere che ci si può allenare dappertutto, non per forza uno deve essere nella miglior palestra del mondo, ma se sei in cantina, a casa, in albergo, in spiaggia, in treno o in qualsiasi altro posto ti puoi allenare se vuoi. Da qui è nata l’idea di far allenare le persone con una canzone, anche perché con la mia canzone da due minuti e mezzo ti puoi tranquillamente allenare. La musica è quasi l’asso portante di tutte le cose che facciamo. Tutte le persone che corrono hanno la musica nelle orecchie con la loro personale playlist. Con la canzone giusta si riesce a spingere ancora di più. Quindi perché non creare una canzone con il workout all’interno? Spero funzioni, per me è un mondo ancora sconosciuto e nessuno mi conosce in questo senso.