Ho sentito l’intervista fatta alla Zanzara a Silvia Sardone, europarlamentare della Lega. Nella puntata a cui mi sto riferendo, Giuseppe Cruciani apre una busta di erba Cbd in radio, davanti a lei, che prontamente la demonizza dicendo che si passa dal fumare il Cbd all’uso della cocaina e dell’eroina. Non capisco bene da dove queste informazioni fuorvianti siano uscite. Vorrei chiedere inoltre all'europarlamentare in questione di portarci delle documentazioni e delle prove scientifiche che possano in qualsiasi modo avallare quello che lei ha detto in una radio seguita da milioni di persone e tanti giovani in tutta Italia. Essere contro alle droghe è un diritto di tutti, come lo è avere una propria opinione. Ma andare in radio e parlare di Cbd, quindi di cannabis senza il principio attivo di Thc, non sapendo minimamente quello di cui stai parlando e che cosa sia il Cbd è molto grave. È gravissimo perché il Cbd, in Italia come quasi in tutto il mondo in questo momento, è venduto legalmente nei negozi e dai tabaccai. Finché non entra in vigore il nuovo decreto il Cbd oggi in Italia è considerato a tutti gli effetti un prodotto legale venduto anche per gli animali nelle farmacie nei negozi e nei tabaccai da anni. Ma come è possibile che un esponente politico prenda un discorso così serio in modo così superficiale? Non puoi alzarti e andare in radio e dire che da una bustina di Cbd si passi in un attimo alla cocaina e all'eroina. Stiamo scherzando?
Immagino che Silvia Sardone non sappia che proprio in questo momento l’Unione Europea sta osservando e valutando cosa fare perché il governo italiano sta mettendo in pratica dei provvedimenti molto strani riguardo al Cbd, che fino all’altro ieri era un super business pulito anche da noi. Quando si ha una certa posizione politica e una certa visibilità, andare in radio a parlare di quanto sia buono un bicchiere di vino a me fa strano. Vedo che si parla facilmente e superficialmente di prodotti di cui non si sa nulla e si esalta invece molto il consumo dell’alcol. Vorrei spiegare alla Sardone che il Cbd non ha effetti sulla psiche e sulla lucidità, mentre l’alcol e un buon bicchiere di vino sì. Vorrei, inoltre, raccontare all'europarlamentare della Lega che nel nostro centro Cannabis Medical Center vengono fatte prescrizioni a tantissime persone con tantissime patologie, sia con Cbd che di Thc, e sono delle cure fenomenali. Non ho mai sentito nessun medico prescrivere l’alcol, né per alleviare il dolore né per far venire la fame dopo la chemioterapia, né per tutte le altre varie patologie per le quali invece sotto prescrizione puoi fare uso di Cbd e Thc per curarti. Mi piacerebbe fare un bel confronto a faccia a faccia con Silvia Sardone e il medico del nostro centro. In modo da poter fornire informazioni vere a chi ascolta la radio, non solo opinioni senza alcun fondamento.