Sono passati appena una decina di giorni da quando Flavio Briatore ha subito un intervento a cuore aperto a causa di una massa tumorale benigna riscontrata durante un semplice controllo di routine. Una notizia shock, non solo per l’imprenditore italiano, ma anche per tutta la sua famiglia e gli amici (e colleghi), e allo stesso tempo pure per i suoi fan. A dare l’annuncio è stato lo stesso mr. Billionaire con un video Instagram pubblicato sul suo profilo (seguito da 1,3 milioni di persone), in cui il businessman di Verzuolo sottolinea più volte l’importanza della prevenzione, oltre a ringraziare l’équipe del Prof. Francesco Maisano, la sua ex moglie Elisabetta Gregoraci per essergli stata accanto per tutto il periodo della convalescenza, e suo figlio Nathan Falco, “che è venuto da Monaco per stare con me, per starmi vicino”, ha sottolineato Briatore. Eppure, sotto il video molti sono stati i commenti dei cosiddetti hater. Molti hanno detto che la prevenzione è soltanto una roba da ricchi, mentre altri si sono chiesti come mai un imprenditore che vive a Monte Carlo è venuto fino in Italia per farsi operare, e le tasse? L’operazione per l’asportazione del tumore, infatti, è stata eseguita al San Raffaele di Milano, una scelta particolare forse, eppure Flavio ha deciso di chiarire tutti i dubbi al riguardo, e non solo...
Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, il “papà” del Twiga e del Crazy Pizza ha dichiarato di aver “preso uno spavento. Ero andato al San Raffaele per un check up concordato da tempo, ero felice e tranquillo, senza immaginarmi nulla”. La paura più grande, ha rivelato, era quella di “lasciare mio figlio: ha solo 14 anni, è ancora piccolo. Il rapporto padre-figlio questa volta si fa ancora più significativo. L’imprenditore, inoltre, ha raccontato anche il grande spavento di Nathan e il loro primo incontro post operazione, “è stato un momento molto commovente, lui piangeva. È grande e grosso, è alto un metro e 88, ma ha il cuore di un bambino, è ancora piccolo. Si è molto emozionato”. Ed è stato lo stesso Nathan ad avvisare Leni Klum, la figlia che Flavio ha avuto nel 2004 dalla supermodella tedesca Heidi. Infine, Briatore ha ringraziato ancora una volta la Gregoraci, “farà sempre parte della mia famiglia, mi ha dato la cosa più importante che ho, mio figlio. Già solo questo merita tutto il mio rispetto”, ma anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, “che è venuta a trovarmi diverse volte”. Dai ringraziamenti, però, mr. Billionaire passa subito all’attacco, o meglio alla difesa. A chi dice che la prevenzione la può fare solamente chi ha molti soldi risponde che “è vero, siamo dei privilegiati. Dovremmo tutti poter fare i check up. Ci sono cose per le quali centro, destra e sinistra dovrebbero essere uniti e una è il diritto alla salute”. Agli haters, invece, puntualizza che “per curarmi a Milano ho pagato, non l’ho fatto gratis. E l’ho scelto perché pur avendo vissuto in America, a Londra, in Francia, il livello degli ospedali italiani resta il più alto”, e per quanto riguarda le tasse sottolinea che “le pago anche in Italia, esattamente come le pago in tutti i Paesi nei quali ho delle attività. Mi sono trasferito a Monte Carlo dieci anni fa, ma in Italia non vivo da 40 anni: da allora non ho più un conto corrente italiano! A Monaco ho 350 dipendenti, a Londra 200, li ho a Riad e a Dubai. In Italia spero di poterne assumere presto altri”. Infine rassicura: “Dopo che ti succedono queste cose ricominci a fare la vita di sempre, anzi, ora meglio di prima perché ho un cuore nuovo”.