Che un'auto elettrica costi di più di una con motore termico è questione nota. Che non sia così ovunque e, che le differenze di listino tra i vari paesi siano sostanziose, lo è di meno. Ad esempio, in Norvegia, le auto a batteria costano circa il 15% in meno rispetto a quelle a benzina e diesel. In Europa accade soltanto lì. Le auto elettriche, in Italia, hanno un prezzo medio di acquisto superiore del 42% rispetto a quelle termiche: +8% in Germania, +45% in Francia, +51% nel Regno Unito. In Grecia, un vero e proprio record, il sovrapprezzo è del 115%. La scoperta è stata effettuata dalla società di consulenza e analisi Jato Dynamics all’inizio del 2021.
Le politiche governative influiscono sulle differenze di prezzo, soprattutto per quanto riguarda gli incentivi. Non solo, va considerato anche il potere di acquisto misurabile con il Pil pro capite. La Norvegia ha investito molto nelle infrastrutture. Per le facilitazioni, invece, attualmente non c'è sconto sul prezzo di acquisto. Tuttavia, l'incentivo è di natura fiscale. Quindi nessuna tassa e niente Iva, producendo un prezzo medio che si attesta sui 44.500 euro, contro una cifra per le termiche che arriva anche a 53 mila euro. Anche in Cina il prezzo di un'auto elettrica è inferiore a quello di una termica.