Un'inchiesta che promette di sollevare un nuovo polverone nel mondo della scuola italiana trasmessa da Piazzapulita, la trasmissione condotta su La7 da Corrado Formigli, ma realizzata da Fanpage. Il reportage, al quale ha lavorato il team di giornalisti di Backstair, è il risultato di un lavoro investigativo condotto con telecamere nascoste, che getta luce su un sistema in cui il merito sembra cedere il passo a dinamiche di competizione sfrenata e spregiudicata: "Con questa inchiesta – spiega Francesco Cancellato, direttore di Fanpage – siamo entrati nel mondo della scuola per scoprire come si diventa docenti in Italia. Quello che abbiamo trovato è un sistema dove a vincere è chi ha più soldi, in un contesto privo di regole e controlli. Ciò che rende tutto ancora più inquietante è che chi dovrebbe tutelare i lavoratori sembra alimentare questa competizione per i propri interessi".
Il reportage mette sotto la lente un sistema che, secondo Fanpage, è caratterizzato da un'apparente mancanza di attenzione da parte delle istituzioni. Il lavoro investigativo svela come, dietro le quinte, il processo per accedere alla professione docente sia spesso segnato da dinamiche poco trasparenti e da interessi economici che sviliscono la qualità dell'insegnamento e penalizzano chi non ha risorse sufficienti. Il team Backstair non è nuovo a inchieste di grande impatto, ma questa volta il focus su un tema così centrale come l'istruzione rischia di sollevare interrogativi pesanti sull'efficienza e l'etica del sistema educativo italiano: “Abbiamo voluto guardare da vicino un settore fondamentale per il futuro del nostro Paese, e quello che abbiamo scoperto non può lasciare indifferenti”, aggiunge Cancellato. L'inchiesta sarà disponibile integralmente su Fanpage.it e presentata durante la puntata di stasera di Piazzapulita, programma condotto da Corrado Formigli, che spesso dà spazio a temi di rilevanza sociale. L'attesa per il reportage è alta, non solo per i temi scottanti trattati, ma anche per il metodo d ’indagine, le telecamere nascoste, che spesso in passato è stato particolarmente contestato.