Guerra a parte, il super yacht di Vladimir Putin è la notizia del giorno. Non si sa nemmeno se sia veramente suo, la questione è ancora da chiarire, ma online non si parla d’altro. Tanto più che la possente imbarcazione extra lusso risulta attraccata nel porto di Marina di Carrara. Da giorni nel mirino della Guardia di Finanza, ha una stazza di 10.167 tonnellate ed è lungo 170 metri. Il numero più da capogiro, però, è quello che ne riguarda il valore: 700 milioni di dollari.
È stato il New York Times il primo a lanciare l’indiscrezione che, lo ribadiamo, per il momento non ha ancora trovato alcun riscontro. “Non c’è nessun sequestro”, si limitano a ribadire le autorità, interrogate sulla proprietà del marittimo bolide. Di certo, però, delle indagini sarebbero comunque in corso, mentre l’identità del ricco possessore dello yacht rimane avvolta nel mistero.
L’imbarcazione ha per nome Scheherazade e questo dettaglio sta facendo biforcare la fantasia dei più curiosi verso due sentieri possibili: la prima è che il proprietario sarebbe uno sceicco ispirato, nel giorno del battesimo dello yacht, dalle Mille e una Notte e, in particolare dall’omonima fanciulla protagonista nonché narratrice. La seconda, invece, porta direttamente a una “pista” russa: Scheherazade sarebbe, infatti, anche una suite sinfonica sovietica composta da Rimskij-Korsakov nel 1888. Inoltre, il bolide presenterebbe optional “da capo di Stato” come una piattaforma d’atterraggio per elicotteri a bordo nonché un tecnologico sistema atto a intercettare droni. L’equipaggio, infine, avrebbe l’abitudine di riferirsi al lussuoso bastimento come alla “nave di Putin”.
Arrivano, prontissime, le dichiarazioni del capitano Guy Bennet-Pearce che, sempre al New York Times, rivela di non aver mai conosciuto il Presidente russo, rifiutandosi però di spifferare l’identità de facoltoso proprietario dell’imbarcazione. In compenso, rende noto di aver veicolato tale informazione, con tanto di relativa documentazione, alle autorità italiane: “Non ho alcun dubbio che questa soluzione libererà la nave da tutte le indiscrezioni e speculazioni negative”, chiosa.
Questa però non è la fine del giallo. La vicina Forte dei Marmi, infatti, getta nuova benzina sul fuoco: pare che da quelle parti abbiano le loro lussuose mansion potenti oligarchi russi, nonché lo stesso Presidente dell’Ucraina, Zelensky. Gossip edilizio vuole che proprio lì, nel quartiere di Roma Imperiale, la sorella di Vladimir Putin avrebbe appena fatto sua una super villa, probabilmente avvalendosi di un prestanome per siglare il contratto d’acquisto. Anche questa indiscrezione, in ogni caso, non ha ancora trovato conferme né smentite ufficiali.