image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Quali sono gli orologi dei papi? Dal Rolex di Giovanni Paolo II al Casio di Francesco, mentre Leone XIV è il primo con uno smartwatch (ma quale?): ecco tutti i modelli

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

12 maggio 2025

Quali sono gli orologi dei papi? Dal Rolex di Giovanni Paolo II al Casio di Francesco, mentre Leone XIV è il primo con uno smartwatch (ma quale?): ecco tutti i modelli
Che ore sono? Se lo chiedete a Papa Leone XIV vi risponderà guardando il suo smartwatch, lo stesso che si è visto sotto l’abito indossato quando si è mostrato, per la prima volta, dalla Loggia delle Benedizioni. E i suoi predecessori cosa indossavano? Una lista affidabile dei modelli usati dai pontefici nel corso dell’ultimo secolo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Anche i Papi leggono l’ora, ma da quale orologio? Certo i vespri, le campane di San Pietro, ma qualche volta, in modo certamente più prosaico, anche loro si guardano il polso. E si trovano addosso un modello in particolare particolare. Una breve raccolta degli “orologi dei papi” l’ha fatta Francesco Oggiano su Instagram. Ecco quali sono.

Pio IX (1846–1878) e Leone XIII (1878–1904) – Il tempo dei pionieri

Alla fine dell’Ottocento, Antoni Norbert Patek – fervente cattolico e fondatore della maison Patek Philippe – instaurò una relazione speciale con il Vaticano. Fu così che Pio IX e Leone XIII divennero probabilmente i primi pontefici a indossare orologi da polso Patek Philippe.

In quell’epoca, l’orologio da polso non era ancora consuetudine, quindi è verosimile che si trattasse di modelli da tasca convertiti, raffinati e artigianali, con cassa in oro e quadranti smaltati. Il gesto di Patek era tanto religioso quanto diplomatico: legare il tempo terreno alla sacralità del Papato.

Benedetto XV (1914–1922) e Pio XI (1922–1939) – Hausmann & Co e la tradizione romana

Nel Novecento fu la Hausmann & Co, storica orologeria romana fondata nel 1794, a consolidare i legami con il Vaticano. La casa aveva l’abitudine di donare un orologio da tasca in argento al nuovo Papa.

Sia Benedetto XV che Pio XI ricevettero questi orologi, semplici ma simbolici, spesso caratterizzati da movimento meccanico manuale, cassa incisa e quadranti essenziali. Non orologi da esibire, ma da usare. Quasi un’estensione dell’umiltà pastorale.

Giovanni Paolo II (1978–2005) – Il Papa del Rolex

Karol Wojtyła, il papa venuto da lontano, era un uomo attivo, dinamico, sportivo. E al suo polso portava un Rolex Datejust in acciaio e oro, referenza 16013, con cassa da 36 mm, lunetta zigrinata in oro giallo, quadrante champagne e bracciale Jubilee.

Non lo toglieva mai – nemmeno il giorno dell’attentato in Piazza San Pietro nel 1981. L’orologio fu citato nel suo testamento tra gli oggetti personali da distribuire “come sembrerà opportuno”. Da allora, se ne sono perse le tracce. Ma resta uno degli orologi più iconici della storia vaticana.

Giovanni Paolo II e il suo Rolex
Giovanni Paolo II e il suo Rolex

Benedetto XVI (2005–2013) – Il tedesco dalla precisione svizzera (e solare)

Joseph Ratzinger era un intellettuale, raffinato e metodico. Amava l’orologeria tedesca, in particolare la Junghans, fondata nel 1861 nella Foresta Nera. Tra i suoi orologi, il più noto è il Junghans Tempus Automatic, con movimento meccanico automatico e quadrante pulito.

In altre occasioni fu visto con un Junghans solare, movimento al quarzo ricaricabile tramite celle fotovoltaiche. Un simbolo silenzioso del suo equilibrio tra tradizione e modernità, riflesso anche nella sua teologia.

Francesco (2013–2025) – L’umiltà dello Swatch

Il gesuita argentino Papa Francesco ha sempre scelto la sobrietà. Il suo orologio era uno Swatch modello “Once Again”, nero, analogico, al quarzo, dal valore commerciale di circa €60.

Nel 2022, il Pontefice ha voluto che venisse messo all’asta per beneficenza. Il risultato? Fu venduto per €56.250, diventando lo Swatch più costoso della storia. Il gesto è stato in pieno stile Bergoglio: semplice fuori, potente nel significato.

Francesco e il suo casio
Francesco e il suo Swatch

Leone XIV (2025– ) – Il Papa digitale

Appena eletto, Leone XIV – pontefice di nuova generazione – ha sorpreso molti con il suo Apple Watch (o modello simile) al polso durante la prima messa. Alcuni osservatori hanno ipotizzato fosse un Wenger analogico con ghiera rossa; altri un Garmin o uno smartwatch ibrido.

In passato, Leone XIV (già noto per la sua passione per il tennis) si era mostrato con wearables sportivi. La scelta dello smartwatch – che potrebbe includere tracciamento del battito, promemoria liturgici e magari la Liturgy of the Hours – segna una nuova era, in cui anche il tempo si fa smart e spirituale.

Leone XIV e il suo smartwatch
Leone XIV e il suo smartwatch
https://mowmag.com/?nl=1

More

TIKTOK, CHI È? DIO: ora alla Gen Z piace il Conclave? Dalla morte di Francesco al Fantapapa, la Chiesa non è più “roba da credenti” e diventa un trend (anche politico): ma è davvero un bene?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

#amen

TIKTOK, CHI È? DIO: ora alla Gen Z piace il Conclave? Dalla morte di Francesco al Fantapapa, la Chiesa non è più “roba da credenti” e diventa un trend (anche politico): ma è davvero un bene?

IL PAPA HA LE PALLE: Ma avete sentito la prima omelia di Leone XIV? Altro che moderato: “Oggi la fede cristiana è ritenuta una cosa per persone deboli e poco intelligenti. Meglio tecnologia, denaro, piacere e potere”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Così è abbastanza chiaro?

IL PAPA HA LE PALLE: Ma avete sentito la prima omelia di Leone XIV? Altro che moderato: “Oggi la fede cristiana è ritenuta una cosa per persone deboli e poco intelligenti. Meglio tecnologia, denaro, piacere e potere”

Leone XIV (Robert Prevost) primo papa americano? Sì, ma la cosa da notare è un’altra: a capo del Vaticano c’è un matematico (in Italia non è mai successo). Ma scienza e fede non erano nemiche?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Due conti

Leone XIV (Robert Prevost) primo papa americano? Sì, ma la cosa da notare è un’altra: a capo del Vaticano c’è un matematico (in Italia non è mai successo). Ma scienza e fede non erano nemiche?

Tag

  • Attualità
  • Cardinale
  • cardinale Giovanni Battista Re
  • Chiesa
  • conclave
  • Cronaca
  • Cultura
  • habemus papam
  • leone xiv
  • Luis Antonio Tagle
  • nuovo papa
  • Opinioni
  • Papa
  • Papa Francesco
  • Papa Ratzinger
  • Pietro Parolin
  • robert prevost
  • Vaticano

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…
  • Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

    di Jacopo Tona

    Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Paura per Klaus Davi: sviene sul lungomare in Calabria. Ma poi manda un messaggio a MOW dall’ospedale: ecco come sta il giornalista e massmediologo

di Niccolò Fantini

Paura per Klaus Davi: sviene sul lungomare in Calabria. Ma poi manda un messaggio a MOW dall’ospedale: ecco come sta il giornalista e massmediologo
Next Next

Paura per Klaus Davi: sviene sul lungomare in Calabria. Ma poi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy