che hanno costretto a chiudere l’autostrada A1. Il ministro dei trasporti Salvini in particolare chiede una risposta drastica
Il ministro dei trasporti e vicepremier commenta duramente gli scontri tra ultras del Napoli e della Roma che tra le altre cose hanno causato il blocco dell’autostrada A1 per quasi un’ora: “Questi – la reazione di Matteo Salvini – non sono tifosi. Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro, e mai più allo stadio”.
I tafferugli sono stati duramente condannati anche dai sindaci delle rispettive città di provenienza dei “tifosi”: “Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma – hanno scritto in un messaggio identico Gaetano Manfredi e Roberto Gualtieri – sono inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine identifichino e puniscano come meritano i responsabili. Questi non sono veri sportivi! Roma e Napoli sono città amiche che dicono No ad una violenza senza senso”.
Sul caso interviene anche il sottosegretario all’interno Nicola Molteni: “Quanto accaduto sull'A1 è un vero e proprio Far West inaccettabile, si tratta di fatti gravi e ringrazio le forze di polizia, soprattutto alla Polstrada e alla Digos, al lavoro per l'identificazione dei soggetti. Verranno fatte tutte le valutazioni del caso affinché si arrivi a sanzioni certe, Nel decreto sicurezza 2 di Salvini ci fu già un giro di vite importante per distinguere il tifoso dal violento, dobbiamo preservare i tifosi veri e sanzionare i violenti. Questi non sono tifosi, siamo davanti a fatti criminali. Bene continuare a investire nella formazione delle forze di polizia, ma anche ragionare sul fatto che da qui al 2030 abbiamo 40mila poliziotti che vanno in pensione”.