“Questi non sono tifosi, ma delinquenti, con il calcio non c’entrano nulla”. Maurizio De Giovanni commenta a caldo le scene da far west relative gli scontri tra gli ultrà di Napoli e Roma, avvenuti ieri nell’autogrill di Badia al Pino, sull’A1 (la stessa in cui nel 2007 era stato ucciso il tifoso della Lazio Gabriele Sandri). Un nuovo episodio di odio infinito, ben lontano dallo storico gemellaggio tra le due città, e presentato come regolamento di conti per l’omicidio del napoletano Ciro Esposito, nel 2014 nei pressi dell’Olimpico. Quindi una specie di appuntamento tra le due tifoserie, come dimostrano le chat dei giorni scorsi sequestrate dalla polizia.
Succede tutto all’improvviso, intorno alle 13,30, quando i sostenitori azzurri, diretti a Genova, incrociano i “rivali” giallorossi in direzione San Siro per il match contro il Milan. Ad inchiodarli i video, che mostrano una vera e propria guerriglia riversata anche sulla carreggiata dell’autostrada, con lancio di sassi e fumogeni, e auto bloccate per ore. E dopo il fermo del tifoso romanista rimasto ferito, si attendono nuovi arresti con la “flagranza differita”, e provvedimenti che aleggiano anche sui club. Decisione rispedita al mittente dal noto scrittore e sceneggiatore partenopeo, che condanna l’atto di violenza, ma difende Napoli e società e chiede risposte al Dipartimento Prevenzione, informato in anticipo.
De Giovanni, si scopre che gli scontri tra tifosi di Roma e Napoli erano organizzati
Sono delinquenti, questi con il calcio non c'entrano nulla. Quindi già etichettarli come tifosi è una perversione.
La polizia era allertata da giorni
Appunto, erano anche scortati da macchine della polizia e carabinieri. Perfettamente consapevoli di cosa stava per succedere, adesso devono spiegarci molte cose.
L'agguato sembra sia stato teso dagli ultrà del Napoli
Mi vergogno in quanto napoletano per questi personaggi, ma non è rilevante la provenienza, come già detto non sono tifosi, ma criminali.
Intanto le accuse per la città si sprecano
E sono ancora più ottuse di questi atti violenti. Cosa c'entrano i napoletani? Anzi questi commenti cretini li aiutano pure, perché rendono l'episodio settoriale.
Si parla di regolamento di conti per l'omicidio di Ciro Esposito
Dopo quasi 10 anni? Mi sembra un po' tardivo.
In difesa si staglia anche la contromossa per i cori razzisti negli stadi
Questi beceri cori sono un malcostume che si perpetua nell'assoluta indifferenza degli organi della giustizia sportiva. Ma c'è differenza tra le due cose, non cerchiamo scusanti.
Cosa si aspetta dai politici e dirigenti del calcio? Si vocifera di squalifica del Maradona per il match con la Juve
Ma scherziamo? Il regolamento punisce la violenza all'interno degli stadi, perché colpire squadre e società quando non hanno alcun controllo sui fatti? Ribadisco, quest'atto di teppismo non c'entra nulla con lo sport. Stavolta non mi aspetto nessun provvedimento di questo tipo, ma una mano di ferro da parte del Ministero dell'Interno e della magistratura. Puniamo i colpevoli!