image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Violenza ultrà, Maurizio De Giovanni: “Questi non sono tifosi, ma criminali”. Squalificare il Maradona? "Cosa c'entrano la squadra e i napoletani?". Ma sulla polizia...

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

9 gennaio 2023

Violenza ultrà, Maurizio De Giovanni: “Questi non sono tifosi, ma criminali”. Squalificare il Maradona? "Cosa c'entrano la squadra e i napoletani?". Ma sulla polizia...
“Questi non sono tifosi, ma delinquenti”. Maurizio de Giovanni condanna senza appello gli scontri in autostrada tra le tifoserie di Napoli e Roma. Ruggini mai scrostate, e rinfocolate come vendetta per la morte di Ciro Esposito. Allo stesso tempo il noto scrittore rispedisce al mittente le accuse sulla città, “ancora più ottuse di questi atti. Cosa c'entrano i napoletani?”. E sul club: “Squalificare il Maradona? Squadra e società non hanno colpe”. Ma accusa la polizia, informata preventivamente

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

“Questi non sono tifosi, ma delinquenti, con il calcio non c’entrano nulla”.  Maurizio De Giovanni commenta a caldo le scene da far west relative gli scontri tra gli ultrà di Napoli e Roma, avvenuti ieri nell’autogrill di Badia al Pino, sull’A1 (la stessa in cui nel 2007 era stato ucciso il tifoso della Lazio Gabriele Sandri). Un nuovo episodio di odio infinito, ben lontano dallo storico gemellaggio tra le due città, e presentato come regolamento di conti per l’omicidio del napoletano Ciro Esposito, nel 2014 nei pressi dell’Olimpico. Quindi una specie di appuntamento tra le due tifoserie, come dimostrano le chat dei giorni scorsi sequestrate dalla polizia.

Succede tutto all’improvviso, intorno alle 13,30, quando i sostenitori azzurri, diretti a Genova, incrociano i “rivali” giallorossi in direzione San Siro per il match contro il Milan. Ad inchiodarli i video, che mostrano una vera e propria guerriglia riversata anche sulla carreggiata dell’autostrada, con lancio di sassi e fumogeni, e auto bloccate per ore. E dopo il fermo del tifoso romanista rimasto ferito, si attendono nuovi arresti con la “flagranza differita”, e provvedimenti che aleggiano anche sui club. Decisione rispedita al mittente dal noto scrittore e sceneggiatore partenopeo, che condanna l’atto di violenza, ma difende Napoli e società e chiede risposte al Dipartimento Prevenzione, informato in anticipo.

De Giovanni, si scopre che gli scontri tra tifosi di Roma e Napoli erano organizzati 

Sono delinquenti, questi con il calcio non c'entrano nulla. Quindi già etichettarli come tifosi è una perversione.

La polizia era allertata da giorni 

Appunto, erano anche scortati da macchine della polizia e carabinieri. Perfettamente consapevoli di cosa stava per succedere, adesso devono spiegarci molte cose.

L'agguato sembra sia stato teso dagli ultrà del Napoli

Mi vergogno in quanto napoletano per questi personaggi, ma non è rilevante la provenienza, come già detto non sono tifosi, ma criminali. 

Intanto le accuse per la città si sprecano

E sono ancora più ottuse di questi atti violenti. Cosa c'entrano i napoletani? Anzi questi commenti cretini li aiutano pure, perché rendono l'episodio settoriale.

Si parla di regolamento di conti per l'omicidio di Ciro Esposito

Dopo quasi 10 anni? Mi sembra un po' tardivo.

In difesa si staglia anche la contromossa per i cori razzisti negli stadi

Questi beceri cori sono un malcostume che si perpetua nell'assoluta indifferenza degli organi della giustizia sportiva. Ma c'è differenza tra le due cose, non cerchiamo scusanti.

Cosa si aspetta dai politici e dirigenti del calcio? Si vocifera di squalifica del Maradona per il match con la Juve

Ma scherziamo? Il regolamento punisce la violenza all'interno degli stadi, perché colpire squadre e società quando non hanno alcun controllo sui fatti? Ribadisco, quest'atto di teppismo non c'entra nulla con lo sport. Stavolta non mi aspetto nessun provvedimento di questo tipo, ma una mano di ferro da parte del Ministero dell'Interno e della magistratura. Puniamo i colpevoli!

More

I video degli scontri in autostrada tra ultras di Napoli e Roma: code e traffico in tilt

di Matteo Cassol Matteo Cassol

E li chiamano tifosi

I video degli scontri in autostrada tra ultras di Napoli e Roma: code e traffico in tilt

Brasile, assalto al potere: auto della polizia lanciata tra la folla, un’altra si schianta. E poi blindati, elicotteri, autobus e cavalli... [FOTO E VIDEO]

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Caos a Brasilia

Brasile, assalto al potere: auto della polizia lanciata tra la folla, un’altra si schianta. E poi blindati, elicotteri, autobus e cavalli... [FOTO E VIDEO]

Paola Saulino: “Sconfitta del Napoli? Rialziamoci, e fanc*lo il complottismo autolesionista di Saviano”

di Paola Saulino Paola Saulino

L’uocchie sicche...

Paola Saulino: “Sconfitta del Napoli? Rialziamoci, e fanc*lo il complottismo autolesionista di Saviano”

Tag

  • Calcio
  • Maradona
  • Maurizio De Giovanni
  • Napoli
  • Roma

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini

    di Jacopo Tona

    Caso Gintoneria nel settore degli hotel? Lingotti d'oro, macchine di lusso, festini a luci rosse e “sciabolate” dai tetti: la vita al limite della famiglia Agostini
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE FOTO INEDITE DEL POMPIERE che potrebbe far crollare l’alibi di Andrea Sempio. Sa che lo scontrino del parcheggio non appartiene a lui ma alla madre? E se ad uccidere Chiara non fosse stato Alberto Stasi in carcere da anni?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Italia terra di conquista per imprese straniere? È un fake! Vi spieghiamo come stanno davvero le cose

di Andrea Muratore

Italia terra di conquista per imprese straniere? È un fake! Vi spieghiamo come stanno davvero le cose
Next Next

Italia terra di conquista per imprese straniere? È un fake!...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy