image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Se lo spin doctor di Enrico Letta (Pd)
sogna di lavorare con Giorgio Almirante:
“Aveva stile e cultura incomparabili”.
E su Matteo Renzi…

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

29 agosto 2022

Se lo spin doctor di Enrico Letta (Pd) sogna di lavorare con Almirante: “Aveva stile e cultura incomparabili”. E su Renzi…
L’agenzia “Proforma” da anni si occupa delle campagne elettorali di molti esponenti del centrosinistra, da Bersani a Vendola e fino all’attuale segretario democratico Enrico Letta. Ma in una intervista a Repubblica passata inosservata, qualche mese fa, il direttore creativo dichiarava di avere un sogno nel cassetto piuttosto imbarazzante per l’area Dem. C'è un politico della Prima Repubblica col quale le sarebbe piaciuto lavorare? Gli chiese il giornalista. E lui rispose candidamente citando lo storico segretario del Movimento sociale italiano. Ma non solo, perché con Renzi - che non ha mai fatto dormire sereno Letta - ha ammesso di intrattenere ancora rapporti…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

La campagna di comunicazione del Partito Democratico in vista delle elezioni politiche del 25 settembre ha lasciato interdetti in tanti. Soprattutto quando Enrico Letta ha pubblicato sui social la grafica che contrapponeva "Pasta & Rivoluzione" dove era presente una parodia con l'alternativa nella carbonara "Con la pancetta/Con il guanciale". Un meme rilanciato su Twitter dal segretario Pd che aveva aggiunto nel post la sua personale preferenza: "Guanciale Tutta La Vita!". Le ironie e le critiche non sono mancate, sia dagli utenti che da altri leader di partito. Come da Giuseppe Conte del M5s: "Non pensi che di questo passo i cittadini finiscano per percepire ancor più la politica come un fatuo e inutile teatrino?”. Oppure della Lega Matteo Salvini, che ha pubblicato su Facebook un facsimile del manifesto diviso tra la scritta "Torno in Francia" su sfondo nero e accanto la frase "Resto in Italia" e la foto di Enrico Letta compreso il logo del Pd e il loro slogan elettorale "Scegli" (il leader dem ha insegnato in una università di Parigi): "Dopo il 25 settembre cosa farai? Letta, scegli. Anzi scegliamo noi: #25settembrevotolega". In tanti, contestualmente, si sono anche chiesti chi consiglia il Pd in queste strategie e lo spunto più curioso (e illuminante) è arrivato dalla pagina Instagram di Tlon, cioè dei filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Enrico Letta (@enricoletta)

Sono stati loro a ricordare che della comunicazione Dem si occupa da anni l’agenzia “Proforma” capeggiata dal co-founder e direttore creativo Giovanni Sasso. Nata a Bari nel 1996, da allora ha lavorato sulle campagne elettorali di Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola, Michele Emiliano e tanti altri, oltre ad aver ideato il simbolo stesso del Pd. Ben più di una società esterna alla quale affidarsi, ormai, visto che negli anni sembra diventata il vero centro per la consulenza strategica dell’immagine del centrosinistra. Quel che stupisce, però, non è che ogni tanto qualche trovata di marketing non abbia l’effetto sperato, ma che il suo fondatore dichiari di avere un sogno nel cassetto piuttosto imbarazzante per l’area democratica. In una intervista del 13 febbraio 2022 a Repubblica passata totalmente inosservata, il fondatore di Proforma rispondeva così alla domanda del giornalista Gianni Messa: “Lei è stato il consulente strategico di Matteo Renzi, Antonio Decaro e Pier Luigi Bersani, fra gli altri: c'è un politico della Prima Repubblica col quale le sarebbe piaciuto lavorare? «Tempo fa ho visto una vecchia intervista televisiva di Giovanni Minoli a Giorgio Almirante: aveva uno stile e una cultura incomparabili rispetto a molti politici dei giorni nostri e una grandissima capacità di ironizzare su se stesso. Sia chiaro, però: non tutti quelli di oggi sono improvvisatori e dilettanti, ne ho visti anche tanti di altissimo livello»”.

20220829 124254540 8104
Giovanni Sasso, co-founder di "Proforma"

In buona sostanza, chi si occupa della comunicazione del Partito Democratico non si vergogna a rendere pubbliche le sue simpatie per uno dei simboli della destra italiana, lo storico segretario del Movimento Sociale, Giorgio Almirante. Non a caso, sempre Tlon nelle storie su Instagram ha ironizzato: “Un po’ come se chi si occupa della comunicazione della Meloni avesse sognato di lavorare con Fidel Castro”. C’è da dargli atto, la battuta non solo è riuscita ma è anche indicativa di un certo modo di intendere le “larghe intese” in casa Pd. Ma ancora, rileggendo quella intervista di qualche mese fa, Sasso non aveva problemi a dire di aver mantenuto ottimi rapporti con il nemico giurato di Enrico Letta: “Il quotidiano Libero la bollò come renziano: ha qualcosa da aggiungere a sua discolpa? «Ho un bellissimo rapporto con Renzi e continuiamo a sentirci spesso. Ha commesso i suoi errori, ma non rinnego nulla: politicamente gli sono molto vicino»”. Non certo dichiarazioni rassicuranti per il segretario democratico, impegnato in una campagna elettorale dove Renzi sta facendo (ancora) di tutto per metterlo in difficoltà, da ultimo con la creazione del Terzo Polo insieme a Carlo Calenda (che ha scaricato proprio Letta stracciando un accordo poche ore dopo averlo sottoscritto).

E visto che manca poco meno di un mese al voto, a Enrico Letta converrebbe forse dare un po’ più di peso alle simpatie politiche e alle amicizie di chi lo sta consigliando nella comunicazione. Anche perché lo disse in un’altra intervista di qualche anno fa lo stesso Sasso: “Non esistono buone campagne per prodotti scadenti. E dunque non esistono slogan efficaci se i contenuti non sono efficaci” (Affari Italiani). Così, sull’onda dei cartelloni che mettono in contrapposizione due visioni del mondo, il segretario Dem dovrebbe scegliere, non tanto tra pancetta e guanciale nella carbonara, ma se avere intorno a se gente di sinistra (ce ne sarà ancora nel Pd?) o di destra, mentre si avvia alle urne.

More

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Così (non) fan tutte

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna

La coalizione "Lettoni" (o "Meletta") vincerà le elezioni, vi spieghiamo perché

di Pippo Russo Pippo Russo

La profezia

La coalizione "Lettoni" (o "Meletta") vincerà le elezioni, vi spieghiamo perché

Sulle devianze, con la foto della mamma, Giorgia Meloni vi ha purgato ancora

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Provate a prenderla

Sulle devianze, con la foto della mamma, Giorgia Meloni vi ha purgato ancora

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un

    di Federico Giuliani

    Abbiamo provato uno smartphone in Corea del Nord, ma come funziona? Android (modificato), app autorizzate e no chiamate internazionali: vi raccontiamo il viaggio nell'Internet "speciale” di Kim Jong-un

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna

di Riccardo Canaletti

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono Giorgia Meloni solo perché donna
Next Next

Che bella la coerenza di Levante tra tante femministe che vogliono...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy