Sean "Diddy" Combs starebbe "facendo i capricci" per l'attenzione che il suo compagno di detenzione Luigi Mangione sta ricevendo all'interno del famigerato carcere di New York. Questo, secondo quanto riferito da una fonte al New York Post, potrebbe far finire il ventiseienne nella “lista nera” del rapper. Quando Combs è stato arrestato per accuse di traffico sessuale il 16 settembre, era il detenuto più famoso del Metropolitan Detention Center (MDC) di Brooklyn. Ma il suo “regno” è durato poco.
Dopo che Mangione è stato arrestato per aver presumibilmente ucciso a colpi di arma da fuoco il CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson all'inizio di dicembre, è stato portato nella stessa struttura del magnate della musica. Da quando è arrivato al MDC, Mangione sarebbe diventato, secondo il DailyMail, una specie di “star” tra gli altri detenuti, ricevendo un’accoglienza “da eroe”. Questa attenzione avrebbe apparentemente irritato Combs. “Diddy ha fatto i capricci perché Luigi Mangione sta ricevendo tutta l’attenzione in prigione e viene venerato come un eroe dopo aver letteralmente ucciso qualcuno" ha rivelato la fonte. "Anche in prigione, l'ego di Diddy è enorme”. La reazione di Combs non sorprende un ex membro della sua cerchia. "Vuole sempre essere al centro di tutto" si è lamentato con The Post l'ex insider. "Se sente che qualcuno gli ruba l'attenzione non la prende bene. Si arrabbia e, se ne ha il potere, rende la vita dell'altra persona un inferno." Ma per la prima volta in decenni, Combs ha molto poco potere di fare qualcosa riguardo alle minacce alla sua popolarità. La fonte, inoltre, sospetterebbe che questa sia una “rivalità unilaterale. “Metterà (Mangione, ndr.) nella sua lista nera” ha rivelato. “Deve essere la star più grande ovunque vada. È l'unica cosa che gli importa”.