Non si finisce mai di litigare. Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli stanno insieme dal 2015 e ora sbucano anche in libreria con il loro primo romanzo che è l'autobografia della loro love story suddivisa in sette discussioni per futili motivi, una per capitolo. Gli altri litigano per gelosia è il titolo dell'opera che immaginiamo voglia ambire a trovare un posto sotto gli italici ombrelloni in vista dell'estate. I racconti coinvolgono anche gli animali domestici dei due, in primis il loro timido micio Bruno che, inconsapevolmente, ha spesso il ruolo di paciere tra i belligeranti innamorati di lungo corso. "I panni sporchi si lavano in casa. Editrice, in questo caso". Così si chiude il comunicato stampa di lancio del volume lasciando assaporare il tono sfizioso che andrà a permearlo: al netto di grida e sfuriate, i due protagonisti, sillaba dopo sillaba, si affannano a sottolinear d'essere, prima di tutto, molto simpatici, divertenti, arguti. Sì, del resto è proprio questa l'impressione che danno di se stessi tra social e tv, no? Ecco, no.
"Perché nei tuoi racconti sono sempre la pazza che urla?", chiede Selvaggia al poro Biagiarelli perfino quando questi tenta di scrivere la caption per il lancio su Instagram del libro. O, almeno, così riporta lui, comunque divertito. Classe 1990, il nostro è belloccio, musicista ma soprattutto chef. Nel corso dell'ultima stagione televisiva, lo abbiamo visto anche tra i concorrenti di Ballando con le Stelle, scoprendo così che, oggettivamente, almeno una cosa che non gli riesce proprio c'è: ballare. Lo stesso valeva anche per altri personaggi in gara ma lui, partito con "l'handicap" di aver la fidanzata in giuria e quindi considerato a prescindere mezzo raccomandato, non ha nemmeno tentato di prendere la propria inettitudine con autoironia. Ogni puntata, è stata una Sparta di supponenza e recriminazioni. Finché è durato.
Senza soffermarci sulla differenza d'età che intercorre tra i due - non ci sembra un dato poi così rilevante - non stupisce sapere che, almeno per narrazione, passino il tempo a scannarsi come in un film di Muccino (anche se non "per gelosia", gelosia mai). Leggenda narra, e realtà fattuale tende a confermare, che non ci sia personaggio noto con cui lei non abbia discusso in pubblica piazza social, accrescendo così, fin dai primordi, la propria fama da Grimilde filibustiera. A nessuno ha mai accarezzato il dubbio che potesse essere una posa, anzi, forse il più grande trick di Lucarelli è stato quello di rendere remunerativa... se stessa, la sua personalità, ogni spigolo del prisma di insofferenza che la compone. E onore al merito, in questo senso. Certo, poi, pensare di svegliarsi ogni mattino al fianco di un tale vulcano di indisponenza è da eroi del masochismo. Biagiarelli ha lottato per farlo. E ci è pure riuscito. Grazie alle sue apparizioni tv, eccezion fatta per quelle a È sempre mezzogiorno (Rai 1) dove si limita a mantecare e sricettare, abbiamo pressoché compreso come mai: pure lui è insopportabile.
Risulta quasi consolante, quindi, sapere che queste due personalità da villain Disney si siano incontrate e, inevitabilmente, innamorate. Creando così un microcosmo perennemente guerrafondaio. Ma fratricida, senza andare a impattare sulle vite, private almeno, di terzi. Gaudio e giubilo nel (resto del) regno! Tale dato di fatto, però, ha mai generato alcun tipo di viscerale simpatia nei confronti della coppia? La risposta è... non proprio.
I due sono seguitissimi sui social e, non dubitiamo che, fatta la tara di chi ha piazzato il follow per ingurgitare la propria dose di indignazione quotidiana o scoprire qualche ingrediente segreto per l'uovo alla coque, a qualcuno interissino pure nei meandri del loro privato. La favoletta sull'estrema simpatia degli innamorati membri di questa coppia, però, non se la berrebbe nemmeno un cinquenne che scalpita per trascinare i genitori a vedere La Sirenetta in live action. Eppure, ogni litigio narrato nel libro, è costantemente permeato da un tasso di ironia tagliente, da un sarcasmo che forse manco gli Dei. La fantastica signora Lucarelli e compagno, sulla carta, sono uno spasso. Specie quando non si comprendono e danno fuoco alle polveri. Ovverosia, sempre. Ci fidiamo?
Onestamente, non troppo. Anche perché, proprio in questo periodo, siamo vittime di un altro storytelling improbabile: quello della serie The Ferragnez che, per la seconda stagione, ci impone nuovamente Chiara e Fedez come due di noi. Almeno questi, però, non ci provano nemmeno a proclamarsi, tra le righe o direttamente, gran mostri di simpatia.
I libri, oramai, li scrivono tutti. Non c'è influencer o "insegnante di corsivo" presso se stessa che, un bel mattino, non si ritrovi tra le richieste di messaggi Instagram la notifica dell'editor di una casa editrice. Se non altro, Gli altri litigano per gelosia, è stato messo insieme da chi una metaforica penna la sa pur tenere in mano. Se vorrete tuffarvi nella lettura della guerra dei "Rellis", potreste anche rischiare di non riemergerne avvolti da una nuvoletta di imbarazzo. Con buona pace dell'operazione simpatia di Biagia a Luca, però. Quella, purtroppo o per fortuna, non ce la berremo (né ve la berrete) mai. Balle editoriali.