image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Selvaggia Lucarelli, prima
se la prende con la Cina
e poi ci va in vacanza e fa
gli spottoni da vera influencer...

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

3 giugno 2023

Selvaggia Lucarelli, prima se la prende con la Cina e poi ci va in vacanza e fa gli spottoni da vera influencer
La giornalista è in viaggio nella Repubblica Popolare Cinese, con il fidanzato Lorenzo Biagiarelli, nelle province del Guangdong e Guanxi. Ognuno organizza le vacanze come meglio crede, ma il popolo del web non si è fatto sfuggire l'occasione per farle notare più di una incongruenza con commenti di fuoco sotto i suoi post Instagram. Ed effettivamente esiste più di una stranezza nel Lucarelli-pensiero: quando si tratta di affrontare questioni italianissime, si contraddistingue per una grande attenzione alle tematiche sociali e un'indissolubile attenzione alla causa democratica, mentre nelle vesti private “vale tutto”. Infatti, sui social, non ricorda le libertà negate dal governo cinese per contrastare il Covid o denuncia gli allevamenti intensivi, come aveva fatto in precedenza...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il passo è stato breve, anzi brevissimo. Dall'orrore trasmesso dalla foto del grattacielo di 26 piani adibito ad allevamento intensivo di maiali di Ezhou alle bellezze mozzafiato di Guilin sono trascorsi poco più di due mesi. Il tempo necessario per cambiare idea sulla Cina, abbandonare la banale morale acchiappa follower incentrata sulle nuove sensibilità animaliste-progressiste e mostrare, con orgoglio, la veste del viaggiatore duro e puro. Sembrano i post di un'altra persona, ma il profilo Instagram è sempre lo stesso: quello di Selvaggia Lucarelli. L'opinionista tuttologa - le cui aree di interesse spaziano dalla politica ai temi sociali, dalla sanità (celebri i suoi tweet in epoca Covid) ai viaggi. In sintesi: qualsiasi cosa che possa scatenare una bagarre – ha effettuato un viaggio nella Repubblica Popolare Cinese, precisamente nel sud del Paese, nell'area che comprende le province del Guangdong e Guanxi. Per carità, ognuno organizza le vacanze come meglio crede. Non è bello e non siamo interessati a fare i conti in tasca agli altri, come invece hanno fatto numerosi follower della nota opinionista scrivendo commenti di fuoco sotto i suoi post su Instagram. Né ci interessa sapere le ragioni della trasferta (presumibilmente un viaggio di piacere per accompagnare il compagno chef Lorenzo Biagiarelli alla scoperta della cucina cinese). È, semmai, decisamente molto più interessante notare la contraddizione del Lucarelli-pensiero.

Selvaggia Lucarelli in Cina scrive su Instagram: "È vacanza quando puoi girare in vestaglia"
Selvaggia Lucarelli in Cina scrive su Instagram: "È vacanza quando puoi girare in vestaglia"

Un pensiero che, soprattutto quando si tratta di affrontare questioni italianissime, si contraddistingue per un acceso progressismo, una grande attenzione alle tematiche sociali e un'indissolubile attenzione alla causa democratica. Insomma, per quanto riguarda l'Italia e l'Europa, Selvaggia Lucarelli contrasta ogni forma di autoritarismo e fascismo. Bene, benissimo. Peccato che nelle vesti private questo stesso pensiero cambi forma e si trasformi in una specie di “vale tutto”. Già, perché nel suo ultimo viaggio Lucarelli ha fatto tappa in Cina: non solo il Paese che la spaventava per via del trattamento riservato ai suini – peraltro in uno degli allevamenti più tecnologici costruiti nella nazione – ma anche quello in cui, durante gli anni più difficili della pandemia di Covid-19, il governo ha usato tolleranza zero contro qualsiasi libertà individuale in nome della battaglia contro il virus. Scorrendo la timeline del profilo Twitter della nostra opinionista, troviamo molteplici cinguettii raffiguranti gli effetti concreti della cosiddetta Zero Covid Policy adottata dal presidente cinese Xi Jinping. "In Cina anche le piscine sono adibite a centri per accogliere i positivi", scriveva la Lucarelli il 12 aprile 2022, con tanto di breve clip anonima allegata. Pochi giorni dopo, il 30 aprile, ecco un altro filmato: "La situazione in Cina: nell’Henan hanno occupato un’autostrada con i prefabbricati per l’isolamento Covid". E così via, tra storie e testimonianze raccolte direttamente dalla Repubblica Popolare Cinese. Su Domani, in un articolo del 9 aprile, scriveva che "la Cina è alle prese con una guerra interna non meno folle di quella contro l’Ucraina: la guerra al Covid nella sua variante Omicron, con l’ambizione del solito traguardo cinese contagi zero". Sorge una domanda spontanea: perché dimenticare quanto si è detto e scritto per fare una vacanza in una nazione che, in teoria, rappresenta la negazione delle battaglie sociali intraprese in Italia? Mistero della fede. O forse dei social. Già, perché evidentemente, nell'era dell'armocromia, una foto scattata con i vestiti colorati in tinta con i paesaggi naturali della città di Guilin, dall'alto dei 600 metri della torre di Guangzhou o su una scalinata immersa in un turbinio di chiaroscuri, porta più like, commenti e interazioni di un noiosissimo post di critica contro colleghi e politici. La sensazione è che alla Lucarelli la Cina sia piaciuta moltissimo, visto che ha inserito Guilin "tra i primi dieci posti più belli visti nel mondo".

Non ci sarebbe niente di male nel viaggio dell'opinionista – considerando che la Cina è davvero uno dei luoghi più belli del mondo, tanto per usare anche noi un luogo comune – se non che il popolo del web è meno “massa” di quanto si potrebbe credere. Molte persone ragionano ancora e intuiscono le contraddizioni degli influencer. In primis di chi predica una morale per poi, nei panni privati, andare dove vige la morale opposta. Lucarelli non è nuova a viaggi che contraddicono il suo pensiero. Prima della Cina, nel luglio 2022, era stata in Egitto. Dovette scrivere un post per rispondere ai numerosi commenti scritti dai suoi follower: “Come avrete notato alcuni mi hanno scritto che non è opportuno andare in vacanza in Egitto per via della questione Regeni. La verità è che il turismo non finanzia solo un governo. Come scrivo in questo articolo, il turismo finanzia un’infinità di insiemi e sottoinsiemi che hanno bisogno di sostentamento per poter emanciparsi e anelare a democrazia e libertà”. E via con altri luoghi comuni, quando sarebbe più facile ammettere che la morale vale solo a senso unico. Intanto, ci ha fatto sapere, in un altro post, che “la Cina ci osserva. E certe volte può essere meraviglioso”. Così come il popolo del web osserva le sue contraddizioni.

More

Sia, parlando di autismo, si sente libera. Perché fa più soffrire il giudizio del disturbo

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Parliamone!

Sia, parlando di autismo, si sente libera. Perché fa più soffrire il giudizio del disturbo

Fedez e l’orologio extra lusso: marca, modello e quanto costa

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Comunisti col rolex?

Fedez e l’orologio extra lusso: marca, modello e quanto costa

Massimo Fini: “Kosovo e Bosnia possono esplodere, ma la stampa italiana non ne parla. La Cina? Meglio degli Usa”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Cassandre inascoltate

Massimo Fini: “Kosovo e Bosnia possono esplodere, ma la stampa italiana non ne parla. La Cina? Meglio degli Usa”

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…

    di Domenico Agrizzi

    Elkann-fisco, Mario Giordano percula sui 175 milioni: “Quindi gli eredi Agnelli sono dei benefattori dell’erario?”. La “pensioncina” di Donna Marella e gli orecchini di Ginevra “se cadono in un tombino”…
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sia, parlando di autismo, si sente libera. Perché fa più soffrire il giudizio del disturbo

di Giulia Sorrentino

Sia, parlando di autismo, si sente libera. Perché fa più soffrire il giudizio del disturbo
Next Next

Sia, parlando di autismo, si sente libera. Perché fa più soffrire...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy