image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Simonetta Cesaroni È STATA UCCISA DA UN COLLEGA? Il foglio firma che potrebbe capovolgere tutto, per il gip Arcieri la soluzione è nell’ufficio di via Poma dove lavorava come contabile. E i servizi segreti cosa c’entrano?

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

  • Foto di: ANSA

19 agosto 2025

Simonetta Cesaroni È STATA UCCISA DA UN COLLEGA? Il foglio firma che potrebbe capovolgere tutto, per il gip Arcieri la soluzione è nell’ufficio di via Poma dove lavorava come contabile. E i servizi segreti cosa c’entrano?
Simonetta Cesaroni è morta a 20 anni, in un ufficio di Roma dove faceva contabilità due pomeriggi a settimana. Trentacinque anni dopo, si ricomincia da capo: il giudice Arcieri boccia l’archiviazione e riapre le indagini. Il punto di partenza? Un documento dimenticato. Ma anche legami inconfessabili tra l’AIAG e i servizi segreti. Nel mezzo, un datore di lavoro controverso, mai indagato. E il sospetto che in quella stanza non ci sia stato solo un delitto. Ma anche una lunga, dolorosa, sistematica rimozione della verità…

Foto di: ANSA

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Simonetta Cesaroni aveva 20 anni, un lavoro part-time in uno di quegli uffici in cui ti senti solo ospite, due volte a settimana. Era martedì 7 agosto 1990, e non sarebbe mai tornata a casa. A ucciderla bene 29 coltellate in una stanza dell’AIAG, Associazione Italiana Alberghi della Gioventù, in via Poma 2, Roma. Una carneficina. Tre litri di sangue persi, trenta ferite sul corpo, parzialmente denudato. L’arma? Mai trovata. L’assassino? Nemmeno. Trentacinque anni dopo, il gip Giulia Arcieri ha rimesso in discussione tutto: ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura, riaprendo un fascicolo a carico di ignoti. E demolendo, in 55 pagine, trentacinque anni di indagini a vuoto: “Guardate dentro quelle stanze”, scrive. Non più all’esterno. Ma dentro l’ufficio dove Simonetta è morta. I sospettati del passato sfilano come fantasmi: Pietrino Vanacore, il portiere; Federico Valle, nipote di un noto architetto; Raniero Busco, l’ex fidanzato, poi assolto dopo un processo durato anni. Ma il giudice oggi indica un'altra direzione: il lavoro, e forse i suoi stessi colleghi. Quelli che, come lei, lavoravano il martedì e il giovedì pomeriggio. Una pista che già nel 1996 un giornalista, Gian Paolo Pelizzaro, aveva suggerito in un dattiloscritto intitolato “L’intrigo. La strana morte di Simonetta Cesaroni”. Documento ignorato per anni e riscoperto solo ora da Giacomo Galanti, autore del podcast “Le ombre di via Poma”, e di un documentario Rai sul caso. Il testo è diventato un libro: “L’intrigo di via Poma” (Baldini+Castoldi, 602 pagine), che fa luce su omissioni, bugie e possibili coperture. Un giallo pieno di nomi, e forse anche di verità.Tra i misteri più gravi, quello dei “fogli firma”: schede con cui i dipendenti AIAG segnavano la loro presenza.

Simonetta Cesaroni
Lo stabile in via Poma dove è stata uccisa Simonetta Cesaroni Ansa

Il giorno dell’omicidio risultano al lavoro in due: Maria Luisa Sibilia, che uscì alle 15, e Giuseppina Faustini, che non indicò l’orario d’uscita. Ai pm disse di non conoscere Simonetta e di non essere in ufficio quel giorno, ma oggi spunta un foglio che la smentisce. Una copia era nelle carte del padre di Simonetta, fin dal ‘91. L’originale? Sparito. La Faustini, secondo la Procura già nel 2003, “potrebbe essere rimasta per un turno di recupero pomeridiano”. Lo stesso giorno e negli stessi orari della vittima. Coincidenza? Il foglio ora è prova. E conferma ciò che Pelizzaro aveva raccolto quasi 30 anni fa da una collega di Simonetta. Ma non finisce qui. Nel libro emerge un legame torbido tra l’AIAG e i servizi segreti: legami stretti tra dirigenti degli ostelli e alti funzionari del Sisde. In particolare tra Vito Di Cesare (segretario AIAG) e Riccardo Malpica (all’epoca direttore dei servizi), che di Di Cesare era cognato. Troppo vicino, troppo potente. Il sospetto del giudice Arcieri è che queste relazioni abbiano condizionato, o peggio, inquinato le indagini. E poi c’è lui, il grande assente: Francesco Caracciolo di Sarno, datore di lavoro di Simonetta, mai indagato. Eppure un appunto della Polizia dell’11 gennaio 1992, firmato da Carmine Belfiore, parla di lui come uomo di “dubbia moralità”, noto per molestie. Lo stesso giorno dell’omicidio fu visto rientrare a casa “affannato e con un pacco mal avvolto”. E, sempre quella sera, il suo fattore ricevette due telefonate urgenti per avvertirlo di richiamare Roma. Quando ancora il corpo di Simonetta non era stato ritrovato. Ma lui? Mai sfiorato dalle indagini.

https://mowmag.com/?nl=1

More

COM’È MORTA SIMONA CINÀ, la pallavolista trovata senza vita in piscina a Palermo dopo una festa? Davvero è caduta da sola in acqua? E perché la villa è stata completamente ripulita? Ma i carabinieri hanno trovato comunque del sangue in casa…

di Redazione MOW Redazione MOW

Cosa non torna?

COM’È MORTA SIMONA CINÀ, la pallavolista trovata senza vita in piscina a Palermo dopo una festa? Davvero è caduta da sola in acqua? E perché la villa è stata completamente ripulita? Ma i carabinieri hanno trovato comunque del sangue in casa…

Omicidio Chiara Poggi, SVOLTA SULL’ARMA DEL DELITTO? Cosa c’entra il portavasi nella villetta della famiglia? “La faccia della vittima era appoggiata su un oggetto tagliente che…”: Parla l’esperto di balistica

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SVOLTA?

Omicidio Chiara Poggi, SVOLTA SULL’ARMA DEL DELITTO? Cosa c’entra il portavasi nella villetta della famiglia? “La faccia della vittima era appoggiata su un oggetto tagliente che…”: Parla l’esperto di balistica

Tag

  • Simonetta Cesaroni
  • cronaca giudiziaria
  • Roma
  • Omicidio
  • Via Poma

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco, Fabrizio Corona ancora da Ermanno Cappa: “perché non hai denunciato quando tua figlia…”. Il padre delle gemelle si arrabbia, ma…
  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Delitto di Garlasco, Lovati rivede Corona e va a bomba anche sulla Meloni: “Una traditrice, fa il saluto del caz*o. È da inceneritore”. E a Lo Stato delle Cose di Giletti racconta i retroscena sull’addio a Sempio: c’entrano i soldi?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Lovati rivede Corona e va a bomba anche sulla Meloni: “Una traditrice, fa il saluto del caz*o. È da inceneritore”. E a Lo Stato delle Cose di Giletti racconta i retroscena sull’addio a Sempio: c’entrano i soldi?
  • Nei circoli della destra profonda si fa strada un'idea allettante, Meloni al Quirinale, lo abbiamo capito ascoltando il discorso di Alessandro Sallusti alla Festa del Sole

    di Gianmarco Serino

    Nei circoli della destra profonda si fa strada un'idea allettante, Meloni al Quirinale, lo abbiamo capito ascoltando il discorso di Alessandro Sallusti alla Festa del Sole

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Foto di:

ANSA

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

SPIAGGE VUOTE: ma se in Italia ce ne fossero di libere? I numeri spiegano la crisi. E il geologo Tozzi contro la privatizzazione: "Il 50% deve essere free, con garanzie ambientali, strutture rimovibili e nessun condono"

di Irene Natali

SPIAGGE VUOTE: ma se in Italia ce ne fossero di libere? I numeri spiegano la crisi. E il geologo Tozzi contro la privatizzazione: "Il 50% deve essere free, con garanzie ambientali, strutture rimovibili e nessun condono"
Next Next

SPIAGGE VUOTE: ma se in Italia ce ne fossero di libere? I numeri...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy