Caro Flavio, le cazzate sono come le sigarette di Zeno Cosini, l’ultima sembra sempre la migliore. Ma prima o poi bisogna pur smettere. «Una prof di italiano voleva far studiare Pirandello alla scuola di mio figlio, le ho detto guardi che l’italiano è la terza lingua, c’è tempo per Pirandello». Che poi poteva essere Verga, poteva essere Carducci, poteva essere Manzoni. Ma come te ne esci nel programma Zona Bianca? Parlando di meritocrazia e lanciando la bomba contro la scuola, che non stimola a fare meglio, che non propone agli studenti qualcosa di più importante che Pirandello. Flavio, hai ragione, ma solo perché hai torto.
Hai ragione, perché hai mandato tuo figlio in una scuola internazionale a Montecarlo, dove l’italiano è la terza lingua, tuo figlio è già stilista, ha solo 12 anni. Intanto chiedi che si insegnino ai ragazzi in Italia le lingue straniere e a dar di conto. Nathan l’ha detto: «Voglio seguire le orme di papà», dovresti esserne fiero, e un padre fiero può anche convincersi di non aver sbagliato nulla. Passeggiate al Billionaire Resort and Retreat e va bene così. Pirandello non sentirà la vostra mancanza, e tu di certo non sentirai la sua. Ma non dire alla maestra di tuo figlio che c’è tempo. Perché non ci sarà tempo per Pirandello, Svevo, o Leopardi. Non ci sarà tempo per dedicarsi ore a Saba e a Montale. Tu dovresti saperlo meglio di tutti che il lavoro gratta via il tempo libero alla vita. Però hai ragione, davvero.
Hai ragione perché, caro Flavio, tu magari il tempo ce l’hai pure, anche se tutti dicono che gli imprenditori lavorano h24. Però gli scioperanti a Forte dei marmi, che lamentano di non avere neanche un giorno libero, loro, Pirandello, quando lo ripescano? Tu e Nathan non sarete mai ginestre, lì a cagarvi sotto per la lava che scende, seppure a testa alta. Né Nathan mi ricorda Lila, che legge per andarsene da un rione fatto di scarti culturali e politici. Tutti i migliori - no, non tu Flavio, ma Werther, Ortis, Pierre Bezuchov – hanno trovato che il tempo delle domande fosse la giovinezza. E Pirandello cos’è se non un grande punto di domanda? Ecco, magari avrai anche ragione, ma non convincere tuo figlio che abbia già tutte le risposte.