Silvia Salis, campionessa di atletica, nelle storie del suo profilo Instagram ha raccontato l’ennesima disavventura che vede come protagonista un tassista: “E' finita la pacchia delle banche". Questa la risposta del conducente, all’aeroporto di Genova, alla richiesta di poter pagare la corsa con il bancomat. L'ex lanciatrice del martello, vicepresidente vicaria del Coni, ha scelto di denunciare l’accaduto denunciato perché oltre a rifiutarle la modalità di pagamento con carta, il taxista ha cominciato a urlare e a usare toni aggressivi nei suoi confronti.
Il suo racconto: “Vedo il Pos e quindi chiedo di pagare con il bancomat i 32 euro, ma mi dice di no. Che ora lui non è più obbligato, che è finita la pacchia delle banche e che a lui servono i contanti. Di fronte alle mie obiezioni ha iniziato a urlarmi contro con arroganza". Le parole di Silvia Salis, sposata con il regista Fausto Brizzi con cui vive insieme a Genova, stanno rimbalzando ovunque sui social, peraltro a sole poche ore di distanza dalla retromarcia della premier Meloni sulla soglia dei 60 euro per i pagamenti con il Pos. Dopo la denuncia di Silvia Salis, sono arrivate le scuse della Coop Radio Taxi Genova 5966: “Con riferimento all’episodio che ha coinvolto Silvia Salis ci scusiamo a nome di tutta la categoria ed esprimiamo la nostra ferma condanna dell’accaduto, stigmatizzando il comportamento di chi si rifiuta di accettare strumenti di pagamento digitali”.