A volte ritornano. Infatti, gli ambientalisti sono tornati a colpire a Torino. Con chi se la prendono? Con i possessori di Suv e macchine di lusso sgonfiando gli pneumatici: almeno 70 le ruote sgonfiate. Gomma sgonfiata e un regalino sul parabrezza, un volantino per rivendicare il gesto e la firma dei “Tyre extinguishers”, un collettivo di protesta internazionale cui chiunque può scegliere di aderire. Il volantino dice così: “Possedere un Suv è pura vanità. Non ha senso trascinare con te 2 tonnellate di ferraglia ogni volta che ti muovi. Lo sappiamo che hai lavorato duramente per poterti permettere quest'auto, ci dispiace averlo dovuto fare, ma a volte l'industria crea bisogni che non abbiamo realmente. Per oggi puoi spostarti in bici, a piedi o coi mezzi pubblici”.
Nemmeno a dirlo, i proprietari dei Suv in questione non l’hanno presa benissimo. C’è chi ha tentato di arrangiarsi con delle pompe automatiche, altri chiamando l’assistenza stradale. Era già accaduto nell’ottobre scorso: alcuni attivisti avevano sgonfiato le gomme di diverse auto di grossa cilindrata posteggiate nel quartiere Crocetta. Il blitz era stato rivendicato da un volantino firmato “collettivo dellƎ suvversivƎ". C’è chi ha commentato così quest’ultimo episodio: “Se uno li becca di notte, questi simpaticoni rischiamo di prendersi qualche mazzata”.