image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Troppo freddo, niente green: d’inverno gli autobus elettrici non funzionano. Ma auto e mezzi a batteria non dovevano salvarci dal riscaldamento globale?

  • di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

11 dicembre 2023

Troppo freddo, niente green: d’inverno gli autobus elettrici non funzionano. Ma auto e mezzi a batteria non dovevano salvarci dal riscaldamento globale?
Con il freddo il green non va, o comunque non va a sufficienza. Un problema che non sembra trovare una soluzione percorribile e che nel periodo invernale si traduce in autonomie a dir poco ridotte per esempio per gli autobus elettrici. E adesso come si fa con la mobilità a “zero emissioni”? E pensare che i mezzi che soccombono per il gelo vengono proposti come quelli che dovrebbero salvarci dal riscaldamento globale…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Il green cede di fronte al freddo scandinavo. In Norvegia, sembra che una flotta di autobus elettrici destinati al trasporto pubblico di Oslo stia presentando numerosi problemi riguardo a delle autonomie a dir poco risicate. La causa di tutto questo caos infatti sarebbe proprio la temperatura. In inverno, la mobilità a zero emissioni non va e con l’abbassarsi dei gradi si ha un aumento considerevole dei disagi, tant’è che si rischia seriamente di mettere in ginocchio il trasporto pubblico della capitale norvegese. Il fatto che il freddo crei fastidi alle batterie dei nuovi veicoli EV, non è poi una grande novità, si è sempre saputo. Eppure, adesso ci si sorprende di quanto stia accadendo in nord Europa. Nello specifico, alcuni autobus elettrici Solaris Urbino 18.75, questi arrivati nella città scandinava solamente nello scorso mese di aprile, starebbero subendo dei seri danni dovuti proprio alle rigide temperature norvegesi. A renderlo noto è il giornale tedesco Bild, che parla di “batterie che si scaricano più rapidamente” da quando è cominciato il periodo invernale. Inoltre, vengono forniti anche alcuni numeri a proposito di questa situazione. Dell'intera flotta di 183 mezzi per il trasporto pubblico di Oslo firmato Solaris, sono ben 140 quelli coinvolti dal drastico calo delle autonomie. Un problema non da poco visto che questi autobus, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, opererebbero nelle linee più affollate e impiegate quotidianamente da quasi 150.000 persone. Ma la questione più grande, ora, riguarda l'intera reputazione della mobilità green, su cui vengono gettate nuove ombre anche nella sua terra promessa. 

Autobus elettrico Solaris Urbino
Autobus elettrico Solaris Urbino

La Norvegia è per numeri il più grande mercato dell’elettrico del vecchio continente (e non solo), con l’80% delle nuove immatricolazioni dotate di motorizzazioni a zero emissioni. L’obiettivo del Paese è quello di arrivare ad una mobilità del tutto “carbon free” già nel 2024, con un anticipo di oltre dieci anni rispetto alle direttive emanate dall’Unione Europea, ma i nuovi problemi che in questi giorni stanno mettendo in ginocchio il trasporto pubblico di Oslo rischiano di far rivedere i piani. A gettare acqua sul fuoco, però, ci pensa Cathrine Myhren-Haugen della Ruter, ovvero la società responsabile del trasporto pubblico, che promette di monitorare la situazione per gestire al meglio l'inatteso sviluppo degli autobus EV. “Il freddo fa sì che l'autonomia degli autobus elettrici non sia buona come al solito - ha detto Myhren-Haugen -. Gli autobus finiscono l'elettricità più velocemente. Ora registreremo ciò che accade giorno dopo giorno e poi scopriremo come programmare meglio le corse in futuro”.

Cathrine Myhren-Haugen della Ruter
Cathrine Myhren-Haugen della Ruter

More

Autobus e treni, il biglietto unico in Germania è una rivoluzione: ecco come funzionerà

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Efficienza tedesca?

Autobus e treni, il biglietto unico in Germania è una rivoluzione: ecco come funzionerà

“Ci vorrebbe una Bugatti per tutti”: Clarkson non ne può più del traffico, del trasporto pubblico e degli scioperi. E sulla riduzione delle emissioni...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Complotti di Stato

“Ci vorrebbe una Bugatti per tutti”: Clarkson non ne può più del traffico, del trasporto pubblico e degli scioperi. E sulla riduzione delle emissioni...

Anche il Papa si "converte" alle auto elettriche: ecco come con Volkswagen tutta la flotta diventa green

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

transizione energetica

Anche il Papa si "converte" alle auto elettriche: ecco come con Volkswagen tutta la flotta diventa green

Tag

  • Auto elettrica
  • trasporti pubblici

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”
  • Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Ci vorrebbe una Bugatti per tutti”: Clarkson non ne può più del traffico, del trasporto pubblico e degli scioperi. E sulla riduzione delle emissioni...

di Lorenzo Fiorentino

“Ci vorrebbe una Bugatti per tutti”: Clarkson non ne può più del traffico, del trasporto pubblico e degli scioperi. E sulla riduzione delle emissioni...
Next Next

“Ci vorrebbe una Bugatti per tutti”: Clarkson non ne può...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy