Elisabetta Franchi ci ricasca. O almeno, ci era cascata anni fa, ma senza saperlo. In questi giorni, a poche settimane dallo scandal du jour che aveva contrassegnato il mondo della moda - l’evento de Il foglio in cui la stilista e imprenditrice aveva teorizzato sulla sua non assunzione di figure femminili di una certa età in azienda -, un’altra polemica, stavolta dal passato, torna a tormentare Elisabetta Franchi. Come hanno scritto molti giornali di ogni estrazione politica e orientamento scandalistico, la pagina Instagram @aesteticasovietica da quel famoso weekend di maggio ha iniziato a raccogliere informazioni e testimonianze sulle dipendenti della Franchi, trovando, ancora, diverse storie che hanno suscitato un nuovo scandalo.
Fra gli ultimi, in particolare, un racconto di una figura anonima che ha spiegato la sua esperienza in azienda, un episodio del 5 agosto. Come scritto nella stories condivisa da aesteticasovietica, “Era il 5 agosto 2020 “Lei aveva deciso all’ultim’ora di fare questo meeting in presenza. Fece tornare diversi manager dalle vacanze in Sardegna. L’appuntamento era alle 9 ma lei alle postava stories in cui faceva pilates. Quando si presentò verso le 11 la prima cosa che fece fu prendere una scala per farsi scattare una foto sul tavolo con tutti noi a ferro di cavallo intorno. Chiese alla social manager di specificare che aveva fatto tornare tutti dalle vacanze, ci teneva a questo particolare”. Un’altra testimonianza dice: “Il turno di lavoro andava dalle 9 alle 18. Ma quando andavi via tutti ti chiedevano di già? Avevi la sensazione di doverti nascondere. Tutti restano lì almeno un’ora in più del dovuto”. Un’altra ex dipendente: “Due anni fa lavoravo per lei in un ruolo “importante” e contemporaneamente ho scoperto di essere incinta, quando chiamai per informare le risorse umane del mio stato mi venne detto: Tanti auguri, sai chi non ti rinnoveremo il contratto”. Di esempi sulle donne incinte ce ne sono diversi. Quì un gesto di Elisabetta Franchi verso una dipendente: “Al mio primo giorno di lavoro, mi chiese di segnare una data sul calendario. Io la segnai con la matita, lei mi disse: “Che stai facendo? Tieni l’evidenziatore prima che ti licenzi al primo giorno di lavoro”. Tornai a casa con le palpitazioni”.
In quell’occasione - come mostrato dalla pagina Instagram - la Franchi aveva condiviso un post su Instagram in cui scriveva: “Oggi mi sono voluta concedere una giornata full time con tutto il mio team. Il lockdown mi ha resa più forte. Ps: il problema è che l’ho deciso tre giorni ed alcuni di loro hanno dovuto prendere un aereo e tornare a Bologna”. Queste sono solo alcune delle testimonianze raccolte da aesteticasovietica, che, se non si fosse capito, è abbastanza cancel culture related. Tanto da aver chiesto pubblicamente - cioè tramite un comunicato stampa sotto forma di post Ig - l’eliminazione del titolo di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana per la stessa Franchi, titolo ottenuto dall’imprenditrice il 28 giugno scorso. Considerando le accuse circa la gestione dell’azienda, ci sarebbero gli estremi per la cancellazione del titolo. Infatti, qualora una persona insignita di tale accusa dimostrasse di non essere degna di tale onorificenza, il Presidente della Repubblica può togliere tale titolo. A inizio maggio, quando Elisabetta Franchi aveva scatenato il grande dramma polemico del mese, l’imprenditrice aveva poi risposto poche ore dopo con delle dichiarazioni relative al gender equality nella sua azienda, per cui l’80% del personale sono donne sono donne. Stavolta cosa dirà?