Le “sgamate” stanno tornando di moda come strumento anti-inflazione? Trucchi, trucchetti e stratagemmi a cavallo tra il legale e il border line per risparmiare denaro e risorse sono sempre stati un must, soprattutto per le generazioni più giovani. Potranno diventare lo strumento di lotta silenziosa e sotterranea ai rincari, un movimento dal basso contro le secche dell’inflazione per “proteggere il salario” come la Gianna di Rino Gaetano?
Nel ventaglio di mosse a disposizione dei cittadini-consumatori una serie di vecchi trucchi. Inizia l’anno scolastico? Si diffonde la pratica della ricerca dei libri, soprattutto universitari, stampati e fotocopiati. Chi scrive ricorda, ai tempi dell’Università, questa pratica come estremamente diffusa. Tra gli studenti di Politecnico di Milano e Università degli Studi era diffusa la leggenda di un proprietario di fotocopisteria che puntualmente riusciva a ottenere, in anticipo, i testi in Pdf dei libri e ne faceva un business parallelo. Nell’aula occupata – oggi sgomberata – della Facoltà di Scienze Politiche della Statale, in Via Conservatorio un collettivo di estrema sinistra raccoglieva file dei libri e ne faceva dono a chi volesse, con la propria chiavetta, estrarli. Bastava un ingresso condito con una battuta a effetto, un omaggio al Rojava libero, qualche frase bofonchiata sui padroni e si poteva procedere senza dare nell’occhio. Correvano gli anni 2014-2015: non sappiamo se il ciclostilatore-Robin Hood sia ancora in attivo, mentre i collettivi di Via Conservatorio hanno cambiato sede. Ma sicuramente le loro tecniche oggi saranno sempre più diffuse. La versione pienamente legale che unisce l’abbassamento degli utili dei big dell’editoria al risparmio resta l’acquisto sul mercato secondario del Libraccio, ma vuoi mettere col brivido?
Studente, spesso, significa anche pendolare. E pendolari sono molti lavoratori che, magari, non hanno accesso a una delle tecniche più usate in certi mondi per doppiare gli effetti del caro-carburanti: l’uso del gasolio agricolo sussidiato per riempire i serbatoi delle auto ordinarie. Dunque, come il pendolare può resistere ai rincari delle corse di bus, treni, tram e via dicendo? Sui social stanno proliferando le voci di tecniche sempre più astruse. A Milano i ragazzi giocano alla roulette russa coi controllori Atm: un biglietto acquistato alla volta sull’app, prontamente tenuto a portata di mano su bus e tram per convalidarlo in tempi-record all’ascesa dei controllori sui mezzi semplicemente con un clic. Altrove, si diffonde la pratica dell’acquisto di biglietti ferroviari per tratte più brevi rispetto a quelle effettivamente percorse, provando a anticipare l’ingresso di ogni tipo di supervisore. Resta attiva la vecchia pratica di timbrare più volte lo stesso biglietto e poi cancellare la timbratura, un “classico dei classici”.
Sui consumi privati, notiamo che al primo posto su Google tra le cose ricercate alla voce “Come non pagare” c’è l’odiato Canone Rai. Che qualcuno si sia spinto a presentare la Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo in casa per “sgamare”? Chissà. Certamente per avere più dispositivi Dazn si è notata l’esistenza di una via d’accesso agevole per l’inserimento di nuovi dispositivi connessi dal sito internet della piattaforma, moltiplicando le prospettive di coloro che vogliono continuare a detenere la “multiproprietà” sulla piattaforma. Dal nostro punto di vista, osserviamo questo moltiplicarsi di trucchi e stratagemmi come una manifestazione dell’italica volontà di risparmiare, sempre e comunque, su spese ritenute indesiderate. Ma sottolineiamo come questo possa creare disfunzioni sociali e disservizi. Per tutelare il buoncostume, esistono tanti siti e portali, oltre al citato Libraccio, per risparmiare su servizi: pensiamo a Vinted per i vestiti, a Bestbefore che consente l’acquisto di lotti di cibo in scadenza per evitare gli sprechi, a Too Good to Go per un analogo servizio rivolto ai ristoranti, ai lotti di buoni Groupon che consentono occasioni di risparmio. Tutto perfettamente legale: basta avere perseveranza. E coniugare lotta all’inflazione e tutela della collettività. Colpita, nella sua interezza, dal problema strutturale dei rincari. A cui bisogna reagire organicamente. Per tutto il resto, ci sono i ‘portali che segnalano tutto ciò che consente di accedere gratis a occasioni, eventi e via dicendo. Segnaliamo un portale il cui nome è tutto dire: “Milano da Scrocco”. Non servono ulteriori spiegazioni.