Morgan alla conferenza stampa di X Factor 2023 ha spiegato che le dichiarazioni offensive, incluse espressioni omofobe, nei confronti del pubblico presente a Selinunte erano il risultato (sbagliato) di un momento difficile che stava vivendo sul palco. Si era creata una dinamica complessa, ha ribadito il cantautore, che però ha generato quello che è stato un evidente "errore linguistico". E così Morgan, che si è autoproclamato “fiero sostenitore dell’importanza delle parole”, ha deciso non solo di scusarsi pubblicamente ma anche di compiere un gesto concreto, destinando metà del suo cachet alla Casa Arcobaleno, un luogo che accoglie i giovani respinti dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l'identità di genere o per il percorso di transizione avviato. Ma basta questo per assolverlo? Per larga parte del pubblico del talent di Sky sembra di no.
Basta guardare sulle pagine social di X Factor per capire che l'affaire Morgan non è affatto concluso. I commenti sono per la stragrande maggioranza negativi nei suoi confronti e in tantissimi non lo vorrebbero vedere come giudice. E c'è anche chi ricorda cosa successe con Asia Argento (ex compagna, tra l'altro, di Morgan) che dopo le accuse violenza sessuale ai danni dell'allora minorenne Jimmy Bennett fu esclusa dal programma a un passo dai live. E così la decisione da parte di Sky, più che un segno di forza appare un segno di debolezza. Mentre Morgan non poteva fare scelta più saggia di scusarsi e donare parte del proprio cachet in beneficenza, fa riflettere che la tv abbia voluto comunque riconfermarlo in giura, perché alla fine, indipendentemente dalla gravità del fatto compiuto, era l’unico in grado di dare una scossa ad un programma televisivo che negli ultimi anni ha viaggiato su e giù in quanto a percentuale di ascolti. Se la finalissima di X Factor 2022 aveva totalizzato circa 1.563.000 spettatori, le prime edizioni in Rai con Morgan dietro la scrivania avevano raggiunto numeri ben più alti. Su Rai1 la puntata finale di X Factor 2, con la vittoria del cantante Matteo Becucci selezionato da Morgan, registrò ben 4.437.000 telespettatori.
Ovviamente, il successo o il flop di una edizione non dipende soltanto da chi c'è in giuria, tuttavia c’è da dire che Morgan ha sempre fatto scalpore e, nel bene o nel male, lasciato un segno in ogni puntata. Già oggi, durante la presentazione di X Factor la star fra le più "odiate" del Paese ha dato prova di avere ancora una intatta capacità retorica e, differentemente dai suoi colleghi, di saper rispondere alle domande che gli sono state rivolte e alle pressanti richieste dei giornalisti assetati di scoop (qualcuno dalla platea ha persino chiesto a quanto ammontasse la cifra che Morgan avrebbe devoluto all’associazione). Ma l'unica morale che emerge da questa storia è che Sky e la tv in generale hanno ancora bisogno del suo carattere istrionico e del suo esibizionismo per rendere piccante la narrazione e tradurla in ascolti, in particolare per un format che rischiava (e ancora rischia) di avere vita breve.