Genio e sregolatezza, definizione che gli calza a pennello. Marco Castoldi, in arte Morgan, taglia il traguardo dei 50 anni e lo fa su un palcoscenico, quello del Teatro Parioli di Roma. Niente di nuovo per una vita consacrata alla musica, e in cui creare opere sorprendenti. Una su tutte il miracolo con i Bluvertigo (e ancora prima i Golden Age), band di cui è stato pioniere, e capace di alzare la famosa asticella. Non solo, da artista a tutto tondo sforna grandissime canzoni, la cui summa è nel disco solista Canzoni dell’appartamento (2003). Ciò nonostante il gossip lo travolge al capolavoro per eccellenza, la chiacchierata relazione con Asia Argento. Chiusa male, anzi malissimo, tra tribunali e mancati alimenti alla primogenita, nonostante il redivivo affetto. Solo la prima delle querelle legali, non solo con le ex. Nel mentre si reinventa e raccoglie molto in termini televisivi, da Sanremo a XFactor passando per Ballando con le stelle, piroettando facilmente tra i suoi innumerevoli talenti. Rinascimento Dissoluzione come da chat sgarbiana, perché ognuno si salva da solo, specie se imbrigliato in un gioco più grande di sé. Non a caso per omaggiarlo al meglio siamo andati Altrove, e precisamente da chi l'ha messo al mondo. Luciana Colnaghi, 78 anni, musicista ed ex insegnante, che realizza per noi un ritratto squisitamente veritiero, con la schiettezza e grazia da signora d'altri tempi. Cinquant'anni e una chiacchierata con la mamma di Morgan.
Signora Luciana, com'era Marco prima del successo?
Un ragazzo allegro e tranquillo che amava la musica, impegnato nei suoi studi fino all'ottavo anno di Conservatorio, intelligentissimo, anche se al liceo studiava poco.
Intelligente ma non si applica
Eppure apprendeva subito. Poi corteggiato dalla PolyGram ha mollato l'università, anche se il primo disco non è andato benissimo.
L'ha sempre sostenuto nelle scelte musicali?
Non a caso anch'io sono una musicista. Suonare era anche un modo per dimenticare la sofferenza per la tragica morte del padre (per suicidio, Morgan aveva solo 16 anni, ndr). È stato il suo spartiacque. E poi la mancanza l'ha sentita, visto che lui mi sostituiva molto.
La musica l'ha salvato
Non solo la musica, ma anche la voglia di realizzarsi e rivendicare il papà, insoddisfatto della vita. Ma è così sveglio che poteva fare tante altre cose.
Rimpiange gli studi a metà
Sicuramente, anche al Conservatorio, speravo si diplomasse per poi diventare direttore d'orchestra.
Che figlio è Morgan?
Affettuoso, anche se poco presente, ci vediamo raramente.
Da quanto tempo non vi vedete?
Da qualche mese, siamo lontani, ma so che mi pensa.
Come fratello?
In alcuni momenti Marco e Roberta (la sorella, ndr) sono particolarmente uniti, altri meno. In generale lei è molto protettiva nei suoi confronti.
E Morgan-papà?
È molto amorevole. Peccato per la scelta delle compagne, responsabili del distacco dalla famiglia.
Parla di Asia Argento?
Asia non mi piace neppure come attrice, a parte i film carini del padre (Dario Argento). Quando l'ha conosciuta Marco seguiva mille cose con Elisabetta Sgarbi, ma con lei è andato letteralmente nel pallone. A un certo punto ho provato anche a fare da paciere, ospitando mia nipote (Anna Lou) per anni. Ciò nonostante lei ha scelto quel regista (Michele Civetta) e mio figlio, da innamorato, ne ha sofferto molto. Più in generale, mi sono accorta che le ex non lo amavano davvero.
Cosa amavano?
La visibilità, e mi riferisco a quella di XFactor.
Jessica Mazzoli?
Un'arpia. Per colpa sua non vedo nemmeno mia nipote, Lara. Queste sono le conquiste di mio figlio, per carità.
Sono i suoi dolori?
Esattamente, ma è un dispiacere per lui, avrebbe meritato una vita migliore. Asia gli ha portato via la bambina e poi lasciamo perdere... L'altra ci lascia la bimba, ma impone la sua presenza...
E l'ultima compagna?
Con Alessandra, mamma di Maria Eco, ho un rapporto diverso, ci sentiamo tutti i giorni. So che sono davvero uniti, ed è questo che mi interessa.
Come figlio la inorgoglisce?
Sono orgogliosa di ambedue i miei figli, perché sono riusciti a realizzarsi in ciò che volevano.
Condivide le sue posizioni politiche e la sua amicizia con Vittorio Sgarbi?
Sgarbi lo adoro, ben venga. Per il resto, non stimo i politici in generale.
Quando eccede lo riprende?
Non siamo quasi mai in disaccordo, invece parliamo molto di musica.
Musica classica?
Specialmente, magari inizio a suonare al piano Chopin o Schubert, e poi si accomoda anche lui e continuiamo insieme.
Che meraviglia, anche da piccolo andava così?
È stato un avvicinamento naturale. Allo studio vero e proprio è arrivato a 10-11 anni, dopo un periodo con la chitarra, che non riusciva a suonare perché mancino. Al contrario della sorella che ha studiato violoncello.
Approva anche le sue partecipazioni Tv, da XFactor a Ballando?
(Ride) Mi sono divertita molto, anche se non sa ballare.
Ma era uno dei migliori della sua annata
Perché ha il ritmo nel sangue.
Intanto Sanremo alle porte, si ripensa sempre al fattaccio Morgan-Bugo del 2020, un momento rimasto nella storia
Marco sperava di far pace, ma l'altro non ha voluto. Parliamoci chiaro, Bugo ha usato mio figlio per un po' di popolarità. Con tutto il rispetto, lui era il signor nessuno.
Al traguardo dei 50 anni, cosa spera per lui?
Lo dica lei, cosa deduce dalla chiacchierata?
Un po' di serenità?
È la risposta giusta. E anche tanto affetto, perché ne ha sempre bisogno.