Il nuovo programma condotto da Gerry Scotti su Canale 5, La ruota della fortuna, sta registrando ascolti da record. Gli italiani lo amano, ma c'è un aspetto del fortunatissimo game show targato Mediaset che non ha convinto tutti gli spettatori. A far discutere anche sui social non sono le dinamiche del gioco, bensì il ruolo affidato a Samira Lui, modella e volto televisivo già nota al pubblico per la sua partecipazione a L’eredità, al Grande Fratello e a Tale e Quale Show. Sul tema è recentemente intervenuto il creator e divulgatore Matteo Abozzi, che sui suoi canali non ha nascosto la propria opinione con parole forti: “Eredita il ruolo della donna oggetto, so che è un termine démodé, ma proprio questo ruolo lo è. Lei ricopre il ruolo della ragazza sensuale che deve acchiappare l'attenzione dello spettatore”. Il problema dunque sarebbe solo ed esclusivamente il ruolo, appunto. Non il gioco, ovviamente. Che sia passato di moda?
Attualmente, il compito di Samira è quello di rivelare le lettere sul tabellone, fase centrale del gioco. Un ruolo che in passato è stato ricoperto da undici figure diverse, molte delle quali sono poi diventate vere icone della televisione italiana, tra cui Paola Barale e Antonella Elia. Eppure gli anni sono passati, che sia arrivato il momento di cambiare qualcosa? Un tema difficile, ma centrale che ci fa interrogare sul concetto di libertà individuale, diritti e luoghi comuni. Sempre Abozzi nel video continua la sua critica verso il persistere di uno schema televisivo ben preciso, che definisce superato. Parla chiaro e duramente. “Siamo nel 2025 e ancora vige la legge più forte del mercato 'metti due chiappe in mostra' e vedrai che tutto andrà per il meglio. Questo dimostra che tutti i discorsi sul femminismo sono fantastici ma finché non si cambiano le infrastrutture restano discorsi”.

