Altro che gin o champagne: Davide Lacerenza si sta rimettendo in forma con i frullati alla frutta e alla verdura. Non ci credete? Basta guardare quello che ha pubblicato la sua fidanzata, Clotilde Conca Bonizzoni, su Instagram. Ma intanto, all'esterno dai suoi arresti domiciliari, effettivamente è caccia allo champagne “Davide Lacerenza”, diventato oggetto di culto tra i fan del “re della movida” dopo lo scandalo che lo ha travolto. Con una tiratura limitatissima di appena un migliaio di bottiglie, lo champagne griffato "Davidone" è ormai un feticcio da collezione. Su Bwineshop, piattaforma dedicata ai vini francesi d’élite, è ancora disponibile da 350 a 380 euro a bottiglia: un prezzo da re, anzi, da “King”. Lacerenza, intanto, sta meglio. Dopo il ricovero al Policlinico dovuto a un malore, è tornato a casa, dove sconta i domiciliari in compagnia della giovane fidanzata Clotilde (non indagata), che condivide con lui la clausura forzata dallo scorso 4 marzo, giorno dell’arresto con accuse pesanti: sfruttamento della prostituzione, spaccio di droga e autoriciclaggio.

Il suo avvocato continua a chiedere l’alleggerimento delle misure cautelari per permettere a Davide di seguire un percorso di disintossicazione. Ma intanto, a casa, i primi passi verso una vita più sana sembrano già iniziare, e a documentarlo sono le Instagram Stories di Clotilde: tra le pareti domestiche, sulle note di Gonna Fly Now – la leggendaria colonna sonora del film Rocky – lei gli prepara dei frullati alla frutta, naturali e vitaminici, altro che bollicine, al grido di "si cambia vita". Nel video si vede la giovane fidanzata intenta a frullare svariata frutta e verdura mentre lui, probabilmente, starà pensando renderlo un altro prodotto da vendere una volta uscito: l’ex King delle sciabolate sta tentando una remuntada, un colpo di reni con tanto di beveroni detox.

La Pasqua del King della Gintoneria, quindi, sarà sì in tono minore, ma non priva di simboli: sulla tavola spunterà almeno una bottiglia dello champagne “Davide Lacerenza”, lanciato prima dello tsunami giudiziario? Un blend d’élite, frutto di tre vendemmie a base di Meunier e Chardonnay, lasciato sui lieviti per quarant’anni: “Ho avuto la fortuna di bere i più grandi champagne – ha scritto Davide, forse con l’aiuto dell’esperto Filippo Champagne – e ho cercato un prodotto all'altezza del mio palato… e l’ho trovato”. In attesa che venga lanciato anche un vino (per ora è solo una promessa), il logo dorato di Lacerenza – che impreziosisce pure la sua Ferrari – continua a brillare. E intanto, sulla vetrina della Gintoneria sotto sequestro, i biglietti d’auguri si moltiplicano come le bollicine: “Forza King, torneremo presto a sciabolare e a spingere con le cavalle”. Ma intanto, sotto le note di Rocky, sorseggia il suo frullato.
