È morto Carl Hahn, il manager Volkswagen che ha reso il marchio tedesco internazionale, durante gli anni '60 ha fatto del Maggiolino una vera e propria icona pop, grazie a una campagna commerciale senza precedenti portata avanti negli Stati Uniti. Il numero uno del gruppo per un decennio, tra gli anni '80 e '90, periodo in cui ha anche portato il marchio in Cina, che oggi rappresenta il primo mercato della casa automobilistica. Nato nel 1926 a Chemnitz, nella Germania orientale, è morto a Wolsburg all’età di 96 anni. Entrò nel gruppo VW nel 1954, in qualità di assistente dell’allora presidente Heinrich Nordhoff, diventandone poi il capo nel 1982. Sotto la sua guida il brand visse il suo periodo di maggiore prosperità, grazie soprattutto a delle brillanti campagne pubblicitarie, che fecero registrare vendite al di sopra delle aspettative. Non solo, durante il suo mandato ha acquisito Seat in Spagna e Skoda nella Repubblica Ceca, espandendosi nell'ex Germania orientale comunista. In un’intervista del 2020 disse che: "Fino ad allora eravamo troppo concentrati sulla Germania, eravamo un'azienda nazionale. Ad eccezione degli americani, non c'erano marchi globali".
Avviò anche la transizione di Audi nel comparto delle auto di lusso. Nel 1992 fu sostituito da Ferdinand Piech, restando nel consiglio di sorveglianza fino al 1997. L’attuale CEO di Volkswagen, Oliver Blume, lo ha ricordato così: “Carl Hahn è stato un grande visionario e una grande personalità. Per quattro decenni ha tracciato la rotta della Volkswagen e ha gettato le basi per il successo dell'azienda di oggi. Negli Stati Uniti, il Maggiolino VW è diventato un'icona. In qualità di membro del Consiglio di amministrazione responsabile delle vendite, è stato determinante per la fondazione del marchio premium Audi. E in senso figurato è diventato uno dei padri della ‘Generazione Golf’. In qualità di Presidente del Consiglio di gestione, ha sviluppato Volkswagen in un gruppo internazionale e multimarca e, soprattutto, ha dimostrato una visione strategica con il suo coinvolgimento in Cina. Dopo la riunificazione della Germania, sotto la sua guida la Sassonia è diventata una località all'avanguardia. Volkswagen AG e Wolfsburg hanno un grande debito di gratitudine nei confronti di Carl Hahn e piangono la sua famiglia”. Il 24 gennaio è prevista una cerimonia in suo ricordo.