L’automobilismo green è sicuramente uno dei grandi totem della politica ambientalista di questi ultimi anni, se non addirittura il più grande. L’Unione europea ha deciso che, per abbassare il livello di Co2 nell’aria e affievolire le conseguenze dell’inquinamento sull’ambiente, a partire dal 2035 tutte le auto dovranno essere dotate di motori elettrici, questi definiti a “emissioni zero”. Ma siamo proprio sicuri che le vetture elettriche non inquinino per niente? Anche dall’altra parte dell’oceano la transizione verde dell’automobilismo è già stata decisa, seppur in modo meno radicale che da noi, ma adesso uno studio potrebbe aver aperto il vaso di Pandora, rivelando alcuni dettagli e falsi miti a dir poco sorprendenti. Infatti, secondo uno studio diretto dalla società Emission Analytics, e infine, questa teoria, per quanto strana possa sembrare, ha delle basi scientifiche solide. Insomma, tutto dipenderebbe dagli pneumatici. I veicoli ev rilascerebbero più particolato tossico rispetto ai tradizionali mezzi alimentati a benzina. Un’indagine che sembra voler caldeggiare alcune teorie complottiste, ma i dati in questione sono stati ripresi da molte testate autorevoli (tipo il Wall Street Journal),
Stando a quanto riportato dal New York Post, le gomme delle auto elettriche porterebbero a un inquinamento maggiore pari a 1.850 volte tanto rispetto ai tubi di scappamento delle vetture con motorizzazioni termiche, questi ultimi dotati di filtri antiparticolato. La causa principale sta nella composizione degli stessi pneumatici, spesso realizzati con materiali sintetici che, con il loro deterioramento, contribuiscono a inquinare l’aria rilasciando sostanze tossiche nell’ambiente. Inoltre, il Nyp riporta anche come gli pneumatici delle auto elettriche siano più inclini all’usura a causa del peso maggiore delle vetture. Infatti, si legge sul quotidiano americano, “i veicoli elettrici sono in media il 30% più pesanti” rispetto a quelli termici. A questo proposito, “Emission Analytics ha rilevato che le emissioni di usura degli pneumatici con un peso della batteria di circa 1.100 libbre (499 kg, ndr) in un veicolo elettrico - riporta il Nyp - sono superiori di 400 volte rispetto alle emissioni dirette di particolato di scarico”. Ma questo studio può seriamente fermare l’elettrificazione in corso? A quanto pare no, e non solo per una questione politica e ambientalista. Le tossine rilasciate dagli pneumatici, secondo Nick Molden (fondatore e Ceo di Emission Analytics) hanno il minimo impatto sul cambiamento climatico (ma rimangono pericolose per la salute dell’uomo). Inoltre, sempre secondo l’imprenditore, “i veicoli elettrici garantiscono una riduzione di circa il 50% di Co2”. Dunque con il green stiamo andando sulla strada giusta, anche se molte cose possono essere migliorate; partendo proprio dalla produzione di pneumatici, all’alleggerimento delle automobili elettriche. Ma sarà veramente così?