No, Apple non realizzerà più la sua auto elettrica, adesso è ufficiale. L’ambizioso sogno dell’azienda tecnologica guidata da Tim Cook è andato definitivamente in frantumi, schiacciato dal peso di altre priorità che adesso gravano sulle decisioni del brand di Copertino. E così, a sbalzare fuori dall’organigramma della Mela più famosa della Silicon Valley ci ha pensato l’intelligenza artificiale. E beh, per il futuro questa mossa sembra voler dire molto. L’automobilismo, infatti, così sembra essere meno importante della cosiddetta Ia, ma quanti soldi (e anni) sprecati. Il progetto, chiamato Special Projects Group (Spg), era partito addirittura dieci anni fa. Era il 2014 quando per la prima volta si era incominciato a parlare di Apple Car. Il sogno era quello di realizzare un veicolo completamente elettrico, e allo stesso modo completamente autonomo, in grado di battere Tesla sul mercato green. E a proposito di Tesla, il suo Ceo Elon Musk sembra aver colto la notizia con molta sportività; il suo tweet parla da solo...
A riportare la notizia della rinuncia alla corsa all’auto elettrica è stata l’agenzia di stampa Bloomberg, che ha rivelato, secondo quanto riportato anche da Il Sole 24 Ore, che tale decisione sarebbe stata comunicata al team del Spg appena un giorno fa. Decisione, come sottolineano le fonti, condivisa dal direttore operativo Jeff Williams e dal vicepresidente incaricato del progetto Kevin Lynch. Ricordiamo anche che a questo progetto lavoravano ben 2.000 dipendenti, e che, come sottolinea il 24Ore, adesso si teme un’ondata di licenziamenti dell’interno all’azienda americana. Comunque sia, questa impresa non ha mai convinto appieno i piani alti di Apple, nonostante negli ultimi cinque anni siano stati investiti nel programma Apple Car ben 113 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo (dati Il Sole 24 Ore). La decisione di virare sull’intelligenza artificiale, come già sottolineato, potrebbe rivelare molto del futuro del marchio fondato da Steve Jobs, e del mondo intero. Ma l’auto fa parte del passato?