Ha debuttato solamente pochi giorni fa eppure, dall’altra parte dell’oceano, è cominciata quella che potremmo definire una vera e propria “Apple Vision Pro mania”. Si tratta del visore futuristico di Tim Cook (amministratore delegato di Apple) che permette a chi lo indossa di immergersi in una realtà aumentata. Cosa mai potrà andare storto? Dopo appena quattro giorni sul mercato, questo futuristico oggetto ha letteralmente sbancato; l’azienda aveva addirittura dichiarato di aver esaurito le scorte, slittando così le consegne. Il prezzo è altino (3.499 dollari), ma i consumatori americani non sembrano essersi fatti intimorire dal listino. In questi giorni i social sono letteralmente esplosi. Centinaia e centinaia di video mostrano persone camminare per strada con il visore davanti agli occhi, mentre interagiscono con la loro falsa realtà, o addirittura che guidano con il Vision Pro. È partito tutto da un automobilista a bordo di una Tesla Model Y, ha tenuto a specificare che aveva inserito il pilota automatico, e poi addirittura un Cybertruck; ma i pedoni non fanno meglio… E se avessimo dato retta ai Simpson?
Mettiamo in chiaro un punto fondamentale: l’Apple Vision Pro utilizza una “tecnologia pass-through”, ciò vuol dire, come riportato da la Repubblica, che il dispositivo può “sovrapporre gli ambienti virtuali alla realtà, grazie a dodici videocamere esterne che riprendono e trasmettono in tempo reale l’ambiente circostante”. Ma questo non basta per assicurare la massima sicurezza a chi lo indossa, soprattutto quando si tratta di un automobilista (o un pedone). I video postati su X di conducenti di veicoli Tesla hanno sicuramente preoccupato molti; in primis Apple che attraverso una nota ha voluto ricordare di “non utilizzare mai il dispositivo mentre si guida un veicolo in movimento, una bicicletta, un macchinario pesante o in qualsiasi altra situazione che richieda attenzione alla sicurezza”. Silenzio stampa, invece, per Tesla. Ma sulla questione è intervenuto anche Pete Buttigieg (segretario dei trasporti), il quale ha voluto specificare che “tutti i sistemi avanzati di assistenza alla guida disponibili oggi richiedono che il conducente umano abbia il controllo e sia pienamente coinvolto nell’attività di guida in ogni momento”. Il conducente del Cybertruck ha infine dichiarato di aver indossato l’Apple Vision Pro solamente per 30-40 secondi, per realizzare un video con gli amici (video da 24 milioni di visualizzazioni). Ma ormai il danno era fatto, e la polemica è esplosa. E forse, ancora una volta, i Simpson avevano previsto tutto. Tra le varie profezie dei simpatici e giallognoli abitanti di Springfield, nati dalla penna di Matt Groening, infatti, adesso bisogna aggiungere anche quella del visore della realtà aumentata. Tutte le scene che stanno infestando i social in queste ore, sono già accadute nella seconda puntata della ventottesima stagione della serie animata (“Familiari e amici”), e le somiglianze fanno quasi paura…