Con il freddo le auto elettriche non vanno, proprio non vanno. Ne sanno qualcosa i proprietari di vetture a zero emissioni dall’altra parte dell’oceano, dove diversi Stati a stelle e strisce in questi giorni hanno a che fare con delle temperature a dir poco glaciali, e copiose nevicate che non hanno fatto altro che far dannare gli automobilisti green. Solamente pochi giorni fa, su MOW avevamo riportato dello strano caso della stazione di supercharger Tesla a Oak Brook (Illinois), vicino a Chicago; stazione che, a causa del grande freddo, si era trasformata in un “cimitero di robot”. Ebbene, la stessa scena (secondo quanto riportato dalla testata online The Hill) si è poi ripetuta in quel di Skokie, sempre in Illinois, e sempre in un punto di ricarica Tesla con venti colonnine per la ricarica (poco) rapida. Dunque la causa di tutti questi problemi è il freddo; uno sviluppo che da sempre incute terrore tra i possessori di veicoli elettrici, ma questo perché? Secondo un articolo della Cnn (a firma di Peter Valdes-Dapena), uno studio di Consumer Reports ha constatato che “l’autonomia dei veicoli elettrici è diminuita di circa il 25% durante la guida in autostrada, in media, con tempo sotto lo zero, rispetto ai giorni con temperature esterne più calde”. I motivi di questo calo, continua Cnn, sarebbero sostanzialmente due: “la batteria e il conducente”. Infatti, sottolinea Valdes-Dapena, “batterie e umani lavorano al meglio in un simile range di temperatura”, parola di Andy Garberson, responsabile marketing di Recurrent. Ma qual è l’errore umano in questa situazione? Semplicemente quello di voler riscaldare l’abitacolo, accendendo il riscaldamento interno dell’auto, mossa che porterebbe l’autonomia a scendere, e nemmeno di poco...
Riprendendo le parole di un approfondimento della Cbs, “le reazioni chimiche e fisiche all'interno della batteria di un veicolo elettrico richiedono più tempo quando il mercurio scende (la temperatura, ndr). Poiché il freddo rallenta questi processi fisici, ciò riduce la potenza disponibile per il veicolo elettrico”, inoltre “a differenza delle auto alimentate da motori a combustione interna, i veicoli elettrici non possono sfruttare il calore del motore per riscaldare l’interno del veicolo”. Alex Knizek, responsabile dei test e degli approfondimenti automobilistici di Consumer Reports, commenta così alla Cbs: “Dal punto di vista dell’autonomia, i veicoli elettrici tendono a peggiorare quando fa freddo a causa della necessità di riscaldare l’abitacolo per il massimo comfort”, mentre per quanto riguarda la ricarica, continua Knizek, “se la batteria è troppo fredda, si caricherà più lentamente”. Quindi, durante i mesi invernali non si dovrebbero utilizzare le auto elettriche? A questo proposito la Cbs propone di prendere esempio dalla Norvegia, “dove 8 auto su 10 sono elettriche” nonostante le temperature medie; ma anche qui ci sono problemi, come avevamo svelato recentemente su MOW. Comunque sia, nulla è perduto per chi guida delle automobili Ev. Esistono, infatti, alcuni accorgimenti da adottare in queste situazioni. Dunque, secondo Usa Today, sarebbe necessario preriscaldare la batteria, parcheggiare l’auto al coperto così da mantenerla al caldo, riscaldare l’abitacolo prima della partenza, guidare con la modalità Eco inserita, e non lasciare che la batteria della vettura scenda al di sotto del 20% prima di recarsi a una colonnina per la ricarica. Anche se non è detto che rispettare queste indicazioni sia sempre possibile, anzi...