Ai rombi delle auto che corrono in Nascar, ai sorpassi mozzafiato, e alle velocità inaudite che si raggiungono in gara, a quanto pare in molti preferiscono un incontro di boxe, o addirittura un match di wrestling della Wwe. E in fin dei conti non ci sarebbe nulla di male in ciò, se non fosse che stiamo parlando proprio di due piloti… Infatti, il finale della gara di All-Star Race del campionato automobilistico statunitense, che si è corsa (e combattuta) al North Wilkesboro Speedway, si è trasformata in una scazzottata da bar. Una rissa in cui, a dire il vero, sono volati pochi pugni, ma allo stesso tempo tante multe (e salate) e altrettante sospensioni. Il dettaglio più interessante? Tutto si è consumato davanti alle telecamere in diretta televisiva, ma andiamo con ordine. I protagonisti di questa infelice vicenda sono Ricky Stenhouse Jr. e Kyle Busch, e lo screzio sarebbe nato proprio a causa di un piccolo incidente di gara. Infatti, al secondo giro della sfida delle star, che in totale di giri ne prevede duecento, Stenhouse Jr. (36 anni) è stato eliminato proprio da Busch (39 anni), facendolo sbattere contro il muro. Come se non bastasse, non essendoci alcun sottopassaggio, il pilota trentaseienne ha dovuto attendere a bordo pista la fine della corsa, ben 198 giri di corsa. E lì, in quell’interminabile attesa, la rabbia è salita. Dunque, a All-Star concluso, con la vittoria di Joey Logano (con premio di un milione di dollari), ecco che sono partiti i cazzotti…
Quindi Stenhouse Jr. ha atteso Busch davanti al suo box per un chiarimento. Immediatamente le telecamere delle televisioni americane, e tutti i reporter presenti, con tanto di microfoni, hanno accerchiato i due piloti, che all’inizio sembravano aver dato vita solamente a uno scambio di opinioni; un acceso scambio di opinioni, questo è vero, ma tutto lì. E poi, quasi dal nulla, ecco che il trentaseienne ha caricato il pugno, colpendo in viso il suo avversario. Attimi di paura, e per alcuni di grande interesse vista l’attenzione mediatica che ha avuto lo scontro, soprattutto perché sono stati coinvolti anche i rispettivi team. E così, dopo che la Nascar ha pubblicato foto e video da ogni inquadratura della rissa, sono arrivati i primi provvedimenti per i colpevoli: per Ricky Stenhouse Jr. è arrivata una sanzione da 75.000 dollari, e due membri della sua squadra sono stati sollevati dal loro incarico per quattro gare uno e per otto l’altro. Infine, anche il padre del pilota è stato sospeso, però a tempo indeterminato, per essere stato coinvolto nello scontro. La passa liscia, invece, Busch, reo solamente di aver causato (forse di proposito) un piccolo incidente in gara. Come una corsa può trasformarsi in una rissa, la spiegazione è di Nascar che non è nuova a queste scene, anche se questa volta più che lo scontro è esplosa la polemica. In molti, infatti, credono che la lite sia stata progettata solamente per una questione di marketing, questo spiegherebbe la grande copertura mediatica e social dell’episodio, e soprattutto il fatto che lo stesso Stenhouse Jr., poco dopo aver tirato un pugno al suo collega, sia subito corso a raccontare l’accaduto in un podcast.