La grande “truffa” delle auto elettriche: ma perché le autonomie reali sono sempre così inferiori rispetto a quelle dichiarate? A rivelarlo una volta per tutte è stato uno studio della rivista statunitense Consumer Reports. Dunque, ora la classica paura di rimanere a piedi perché a secco di energia si rivela essere una realtà verosimile piuttosto che una semplice suggestione. In poche parole, il magazine per la propria ricerca ha semplicemente guidato delle auto elettriche partendo dal 100% di carica e arrivando fino allo zero assoluto, mantenendo una velocità media di circa 112 km/h e guidando esclusivamente in autostrada. I risultati hanno un che di sconcertante. Infatti, la maggior parte delle auto testate hanno deluso le aspettative, dunque hanno percorso (molti) meno chilometri rispetto a quelli indicati dall’autonomia indicata in origine. Tra le delusioni più grandi, inoltre, troviamo dei veri e propri colossi dell’automobilismo a zero emissioni, come Tesla per esempio o Lucid Motors, anche se il dato più increscioso l’ha fatto registrare un pick-up americano, e non si tratta del nuovo Cybertruck (almeno per ora)...
Dunque, il dato peggiore dei test di Consumer Reports l’ha registrato il Ford F-150 Lightning nella sua versione Extended Range. In questo caso si parla addirittura di 80 km in meno rispetto all'autonomia dichiarata di 515 km, e stiamo parlando di un modello che negli Usa costa la bellezza di 80 mila dollari. Subito dopo il pick-up ev, tra le delusioni, spunta la berlina Lucid Air Touring che è arrivata allo 0% di batteria più o meno 64 km prima di quanto avrebbe dovuto, e soprattutto, al terzo posto, Tesla Model S Long Range, che ha fallito il test dell'autonomia reale per 62 km. Un fallimento totale dunque? Non proprio, infatti nel test si sono contraddistinte alcune vetture che hanno fatto addirittura meglio di quanto aspettato, stiamo parlando soprattutto della Mercedes-Benz EQE 350, che ha superato la sua autonomia dichiarata di ben 115 km, ma anche di BMW iX M50 (+75 km) e la Rivian R1T (+32 km). Ma il dubbio della “truffa” rimane, anzi diventa ancora più forte. In questo caso però, ci pensa il Daily Mail a spiegare la situazione. Parlando per l’appunto del test di Consumer Reports, il quotidiano britannico si sofferma sulle differenze tra le auto green e quelle termiche. Quest’ultime infatti, secondo il giornale inglese, sarebbero più efficienti in termini di consumi “ad alti regimi e quando viaggiano a velocità autostradali”. Per quanto riguarda i veicoli elettrici, scrive il Daily Mail, “hanno un’autonomia migliore in città grazie in parte alla frenata rigenerativa”. Anche se, tra i vari problemi, a incidere c'è pure quello del freddo...