Il futuro dell’automotive è già segnato, ma forse il freddo potrebbe rimettere tutto in gioco… Quello che sta succedendo in queste ore dall’altra parte dell’oceano rischia di mettere in cattiva luce l’intero settore dell’elettrico. Il rigido clima di Chicago, infatti, ha trasformato una stazione di ricarica veloce di Tesla in una sorta di “cimitero di robot morti”. Scene di vero panico quelle riportate da un inviato di Fox 32, che ha deciso non solo di mostrare quanto sta accadendo alla stazione supercharger di Oak Brook (Illinois), ma anche di intervistare alcuni proprietari di veicoli full-electric in attesa da ore per il completamento della ricarica, uno ha dichiarato addirittura di essere lì dal giorno prima (“circa venti ore di ricarica”), mentre altri attendono impazienti il loro turno alla colonnina. L'inviato di Fox 32 Dane Placko, ha parlato di “dozzine di proprietari” alla ricerca disperata di ricaricare le proprie vetture. Una signora intervenuta al microfono di Placko ha commentato: “Questo è pazzesco. È un disastro. Sul serio”, mentre un altro automobilista ha detto: “Abbiamo un mucchio di robot morti qui”. Ma non è tutto…
Un uomo, infatti, è stato costretto a noleggiare un carroattrezzi per portare via la sua auto elettrica, alla ricerca di un’altra stazione di ricarica, magari funzionante, e dalle riprese di Fox si vedono alcuni proprietari spingere le loro Tesla ormai completamente scariche. Ogni automobilista lascia la propria dichiarazione al microfono del giornalista, chi non parla è invece Tesla che non ha risposto a nessuna delle e-mail e delle telefonate di Fox 32, né tantomeno alle varie richieste di assistenza. A fare luce sulla (tragica) questione, però, è stato Mark Bilek della Chicago Auto Trade Association. Bilek ha infatti rivelato un modo per velocizzare la ricarica nonostante le rigide temperature di questi giorni. In pratica, è necessario solamente “precondizionare la batteria dell'auto”, e cioè, specifica ancora l’esperto, “portarla ad una temperatura ottimale per accettare una ricarica rapida”. La funzione di precondizionamento, dunque, si rivelerebbe essere una vera e propria manna dal cielo in queste situazioni, così da evitare un altro “cimitero” di auto elettriche.