Danilo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi (Cra) lo ha annunciato: “Un nostro rappresentante salirà sul palco di Sanremo”. Amadeus da parte sua non si è tirato indietro: “Trovo la protesta dei trattori assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e alla tutela del proprio posto di lavoro”, e anche se non sono arrivate telefonate ufficiali ha dichiarato che “Se vengono li faccio salire sul palco”. Insomma, le probabilità che i trattori invadano il Festival di Sanremo sono alte. Anche perché è lo stesso Calvani ad aver rivelato di essere “in contatto con l'organizzazione del Festival per stabilire i dettagli”. Ma chi è Danilo Calvani? Il suo nome era già noto nel 2013 quando, il 9 dicembre, risultò tra le figure di spicco del “Movimento dei Forconi” che blocco le strade e le autostrade di tutta Italia, provocando disagi pesantissimi anche nelle grandi città, soprattutto Torino. Una storia e un presente nel movimentismo, quindi, a cui vanno affiancati alcuni atteggiamenti che fanno discutere. Stanno girando, infatti, alcuni screenshot dei profili social di Calvani in cui il leader del Cra si lanciava in commenti esplicitamente omofobi. Nel 2019, a proposito di Nichi Vendola, scriveva: “Politici contro natura. Parassiti e Viziati. È questa l’Italia che vogliamo? Con queste persone contro natura la nostra Italia avrà un futuro?”. Il post riguardava un presunto virgolettato dello stesso Vendola: “Ho 55 anni e invecchio in un paese di cui di vergogno”, aveva detto il presidente nazionale di Sinistra Italiana. Calvani, invece, proseguiva così nel commento: “Pensa a quanti italiani da anni si vergognano di te”. Ma gli attacchi a Vendola proseguono oltre: “La domanda sorge spontanea: vanno contro natura o si tratta semplicemente di natura morta?”, scriveva ancora Calvani. Al di là dell’appello alla “natura” del leader degli agricoltori, ci sono anche riferimenti a Sergio Mattarella e alle posizioni di papa Francesco sul sovranismo.
Relativamente al Presidente della Repubblica, Calvani affermava che Mattarella avrebbe sostenuto il Pd contro Nicola Gratteri. L’obiettivo sarebbe stato quello di negare l’esistenza della ‘Ndrangheta e di infangare i fatti di Bibbiano: “Lui (Mattarella nda) tace. Il Pd attacca Gratteri. Il Pd insabbia e vieta di parlare di Bibbiano”. E concludeva: “Perché non si schiera con Gratteri? Perché tace?”. Rispetto al pontefice, poi, ricordava le sue frasi a proposito del sovranismo: “Il papa ha detto che il sovranismo è come Hitler, porta alla guerra… Domandiamo al Papa: cosa pensa del comunismo?”. Insomma, questa la serie di commenti messi in fila da Danilo Calvani. Ora, però, il movimento punta dritto verso Sanremo e l’Ariston. Amadeus terrà ancora le porte aperte o la scoperta del passato di Calvani cambierà le cose?