L’Unione Europea sembra puntare come un treno all’obiettivo del 2035, vale a dire quando le motorizzazioni termiche, e quindi “inquinanti”, verranno definitivamente bandite. Si passerà così a una mobilità a emissioni zero, e un automobilismo green. Un futuro che sembrava essere già definito e certo; eppure, nelle ultime settimane i produttori automobilistici europei sono stati assaliti da grandi dubbi riguardo l’elettrificazione delle automobili. Dubbi che, con qualche anno di ritardo, adesso vanno di pari passo con quelli degli automobilisti (soprattutto italiani), a cui le vetture green tendenzialmente non sono mai piaciute. L’ultimo brand a rimangiarsi la parola data è Aston Martin, che ha deciso di rimandare di un anno (salvo ulteriori tentennamenti) il lancio (salvo ulteriori tentammenti) della sua prima supercar elettrica. Una decisione argomentata da Lawrence Stroll in persona (il presidente esecutivo del marchio britannico), che sembra avere ben chiaro quali siano le richieste degli appassionati di motori di questi tempi. E no, le motorizzazioni elettriche non sono in cima alla loro lista…
Gli automobilisti, ha dichiarato Stroll, vogliono ancora “l’odore, la sensazione e il rumore di un’auto sportiva” con motore a benzina. Inoltre, analizzando l’attuale mercato dei veicoli elettrici, egli ha anche rivelato che “tutte le nostre tecnologie (di Aston Martin, ndr) sono a posto. L’unica cosa che non è a posto è la domanda dei consumatori in questa fase iniziale”. Infatti, sembrerebbe che le richieste per le motorizzazioni ibride siano ancora più alte di quelle per i propulsori full-electric. Dunque, il piano dell’azienda inglese è quello di spostare il lancio del primo modello elettrico dal 2025 al 2026, e di puntare ancora su alcuni modelli ibridi di tipo plug-in, tipo la Valhalla presentata solamente un anno fa. Infine, il momento no delle auto elettriche è evidenziato anche dagli scarsi risultati sul piano delle vendite. Secondo i dati della Società dei produttori e commercianti di automobili (dati riportati da Daily Mail), a gennaio le vendite di modelli full-electric sono diminuite del 25,1%, e le previsioni per il prossimo futuro non sono più così rosee come pronosticato. Ma siamo così sicuri che l’elettrico sia la soluzione a tutti i nostri problemi?