Le auto elettriche, più che rappresentare una soluzione per il futuro, a quanto pare stanno facendo provare a molti del rimorso per la scelta passata di acquistarle o noleggiarle. È questa la tendenza che sta emergendo in vari Stati europei, in particolare in Olanda (dove il 57% di chi ha noleggiato un'auto elettrica avrebbe espresso l’intenzione di tornare a una con motore tradizionale) e in Francia. Un sondaggio condotto dalla startup danese Monta, operante nel settore delle colonnine di ricarica e attiva in Francia dal 2023, rivela infatti che il 54% dei proprietari di auto elettriche, più della metà, si pente di aver preso un veicolo a batteria. E questo – secondo quanto riportato da Everyeye – considerando solo uno degli aspetti critici, ossia quello dei costi di ricarica. Il problema principale non sarebbe tanto il prezzo dell'elettricità, quanto piuttosto la sensazione di "mistero" che circonda le operazioni di ricarica.
I conducenti di auto elettriche lamentano infatti una mancanza di chiarezza nelle informazioni, a partire dai costi variabili a seconda delle stazioni di ricarica. Spesso, il guidatore scopre il prezzo effettivo solo al termine della ricarica, il che può essere frustrante. Inoltre, individuare l'offerta più conveniente risulta essere un compito complicato. E questo nonostante in Francia sia stato introdotto uno "scudo" tariffario da parte del governo, circostanza che fa ritenere al 62% dei partecipanti al sondaggio che i prezzi di mercato siano equi.