Il batterista dei Rolling Stones Charlie Watts, morto a 80 anni, aveva una passione per il collezionismo di auto d’epoca e con un patrimonio netto stimato intorno ai 250 milioni di dollari aveva un sacco di soldi da spendere per il suo hobby. Un hobby solo contemplativo, perché Watts non aveva la patente. Ciò non significa che non potesse comunque godersi la sua collezione: si dice che Charlie avesse un abito su misura abbinato a ciascuna auto e che amasse anche solo semplicemente mettersi al posto di guida (e magari farne rombare il motore) mentre la macchina rimaneva in garage.
Watts, insomma, collezionava automobili d’epoca solo per la loro estetica: “Charlie – aveva detto Keith Richards – è un grande eccentrico inglese. Voglio dire, in quale altro modo puoi descrivere un ragazzo che compra un’Alfa Romeo del 1936 solo per guardare il cruscotto? Non può guidare, resta seduto lì e lo guarda”.
Ma, oltre all’Alfa di cui parlava Richards, quali sono le auto che Watts aveva acquistato negli anni? In realtà, il musicista inglese è sempre stato molto riservato a riguardo: tra i modelli posseduti di cui si ha certezza ci sono una rarissima Lagonda LG45 Rapide Tourer del 1937 e una Citroen 2CV come quella utilizzata nei film dall’agente 007.
Della prima furono realizzati solo 25 esemplari: monta un motore Bentley da 4,5 litri e 135 Cv in grado di spingerla alla velocità di 169 km/h.
Per farsi un'idea del valore della macchina, nel 2015 ne è stata battuta all'asta da Bonhams una (non quella di Watts) che è stata venduta al prezzo di 785.500 sterline (al cambio attuale 917.677 euro).
È l’auto più datata tra le molte possedute dai membri degli Stones: “È logico che l’auto più antica di questa lista – riferiva un anno fa GQ UK – appartenga al batterista Charlie Watts, un uomo nato vecchio. In effetti, Charlie non ha mai visto l'utilità di avere una patente di guida, quindi non ha mai guidato questa macchina. La tiene solo in garage e usa la sua immaginazione. […] Ha comprato la Lagonda con motore V12, uno dei soli esemplari 25 prodotti, nel 1983. Si trattava di un acquisto da lungo tempo in progettazione, dal liceo artistico nel 1960: «Non ho molta voglia di guidare», si dice abbia detto all'epoca, «ma se fossi milionario comprerei auto d'epoca solo per guardarle, perché sono belle»”.
Quanto alla Citroen 2CV, stando a quanto riferito sarebbe di un bel giallo come quella di James Bond in “Solo per i tuoi occhi”, film della saga di 007 del 1981.