Gli appassionati chiedono sempre la stessa cosa ai costruttori d’auto: tirate fuori le palle. Basta copiare, riproporre, rimescolare. Dateci qualcosa che prima non c’era, fate come negli anni Ottanta. Mettete un po’ di genio e follia in queste macchine fatte con il computer. CUPRA Formentor è proprio questo. Estrosa, generosa e fuori classifica a cominciare dal marchio, ormai completamente autonomo da mamma Seat. CUPRA è come tutti noi a diciott'anni, ha voglia di inventare e fare scelte coraggiose perché finalmente è arrivato il momento di farlo.
Se abbiamo potuto metterci le mani in anteprima nazionale è merito dei ragazzi del CUPRA Garage Belforte90 a Varese, Concessionario Ufficiale CUPRA, che ci hanno fornito una Launch Edition per una prova approfondita. Loro ci credono in questo progetto, l’ultimo grande regalo dell’ormai ex Direttore Seat Luca de Meo al brand spagnolo prima di passare in Renault. Ma torniamo all'auto.
Che CUPRA Formentor sarebbe stato qualcosa di speciale lo si poteva intuire già alla presentazione del concept di qualche tempo fa. Bellissima e futuristica, tanto da sembrare il solito esercizio di stile confinato alle pedane dei saloni automobilistici che non andrà mai in produzione. E invece non solo è stata prodotta con linee e soluzioni vicinissime al concept, è anche già sulle nostre strade.
Ci siamo messi al volante di una CUPRA Formentor VZ Launch Edition equipaggiata dal top di gamma, un 2.0 litri TSI (quindi a benzina) con 310 CV e 400 Nm di coppia massima. L'auto è impreziosita dalla verniciatura opaca Blu Petrolio su cui spiccano dettagli ramati, presenti tanto sullo stemma frontale quanto nei cerchi in lega da 19” da cui si intravedono generose pinze Brembo.
Design sfrontato ma elegante
La prima regola per vendere un’auto è farla bella. Prima ancora di pensare alla tecnologia, alla potenza e a tutto il resto, la macchina deve appagare l'occhio. Le linee di questa CUPRA viaggiano su di una fune acrobatica tra l’esagerazione e l’anonimato, l’unica strada per raggiungere carattere e originalità in un mondo di copie. Per questo Formentor presenta tratti stilistici riconoscibili, come la firma luminosa dei gruppi ottici Full LED a cui si uniscono proporzioni da Coupé tipiche del Premium d'alta gamma. Spiccano tratti muscolosi su cofano, frontale e fiancate, con il logo del marchio dal retrogusto fantascientifico che, perlomeno a noi, fa pensare ad una qualche evolutissima razza aliena. Il posteriore si distingue per quattro scarichi (veri!) inglobati in un estrattore sportivo, mentre a dominare la figura c’è la scenografica fanaleria coast-to-coast di scuola Porsche, un fascio luminoso continuo che contribuisce a dare all'auto un aspetto più corsaiolo.
Agli interni i designer di Martorell hanno lavorato per combinare sportività e pulizia. Al volante -anche questo ben decorato con accenti color rame- sono stati integrati il pulsante dello Starter e quello per cambiare modalità di guida, tra cui troviamo Comfort, Offroad, Sport, CUPRA e Individual. I sedili con poggiatesta integrato sono sportivi ma non esasperati e tutto attorno alla plancia corre una striscia di luce personalizzabile battezzata smart wraparound: smart perché, nella zona del montante A, si illumina di giallo per segnalare eventuali ingombri nell'angolo cieco.
Il generoso display Infotainment da 12 pollici, nitido e fluido è compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay, grazie ai quali è possibile gestire navigatore, musica e messaggi. C’è poi un ampio tettuccio panoramico (apribile elettricamente) che fa entrare tanta luce in un abitacolo che altrimenti risulterebbe un po’ scuro come da prassi per una coupé.
Le dimensioni infine sono in linea con il segmento: CUPRA Formentor misura una lunghezza di 4.450 mm, una larghezza di 1.839 mm ed un'altezza di 1.511 mm. Un baricentro piuttosto basso quindi, a tutto vantaggio delle prestazioni sportive. Il vano di carico del bagagliaio invece offre 450 litri ben sfruttabili, non troppo alto ma nemmeno infossato, perfetto per caricare qualche valigia nel caso in cui vi trovaste ad affrontare un viaggio più lungo.
La guida di CUPRA Formentor, febbre da cavallo
L'ippodromo di Varese è un posto magico. Ci sono i paletti, la sabbia, le tribune. In lontananza si vedono i cancelletti di partenza da cui scattano i cavalli per la corsa. Noi di cavalli ne abbiamo portati 310. Gigi Proietti se n'è andato da poco e mentre portiamo in pista la nuova CUPRA Formentor un pensiero non può che andare al suo Mandrake, che a sentire un numero del genere sarebbe impazzito. “Ma che, trescentodieci pe davero?”. Si Gigi, ma sono tutti dentro al motore.
Per farli correre su di una pista di sabbia basta passare alla modalità fuoristrada, perfetta per dare trazione alle ruote in situazioni come questa in cui il 4Drive lavora bene nonostante pneumatici con spalla bassa (da 40 mm) montati su cerchi così sportivi.
D'altronde anche nelle modalità d’uso CUPRA Formentor resta fuori dagli schemi, eclettica. Spingi sul pulsante che accende il motore e lei si sveglia con un ruggito, dai gas e accelera svelta già dalla modalità Comfort. In città l'auto si manovra bene, sempre pronta nelle ripartenze al semaforo e mai penalizzata nella visibilità dal profilo coupé. A ricordarci che ci troviamo pur sempre a bordo di una vettura sportiva c’è l’impianto frenante Brembo: va dosato con parsimonia, in mezzo al traffico infatti l'attacco delle pastiglie è quasi troppo aggressivo.
La verità è che la CUPRA Formentor da il meglio di sé su di una strada di misto. E, mentre ci spostiamo lontano dal centro di Varese per salire su di uno dei tanti percorsi collinari che circondano la città, passiamo dalla modalità Comfort alla Sport, più incisiva, per poi salire ulteriormente alla CUPRA -la più estrema- in cui l'auto tira fuori il meglio di sé. L’impennata di decibel scaturiti dall’auto va di pari passo con l'aumento di potenza, che permette di coprire lo zero a cento in meno di 5 secondi per poi lanciarsi verso la velocità massima autolimitata a 250 Km/h.
La risposta all'acceleratore diventa immediata e il sound spaventosamente coinvolgente. Ma soprattutto, la coppia è generosa e viene gestita ottimamente dal cambio automatico DSG a 7 rapporti che permette anche di cambiare marcia con i paddle al volante. A coinvolgere nella guida è anche la risposta dello sterzo, preciso e ben tarato quando lo andiamo a sfruttare in modalità CUPRA. Infondo però, il lavoro più difficile lo fanno le sospensioni. Perché caricare di potenza un SUV significa soltanto che dovrai lavorare duramente sull’assetto per minimizzare i trasferimenti di carico senza rinunciare al comfort. In questo Formentor si avvicina molto a Porsche Macan, una Macan giovane e ribelle però, più sfrontata e giocosa. E no, non stiamo esagerando, andate a provarla. Da segnalare infine l’ottimo impianto Bose ed una serie di ADAS tra cui figura la guida autonoma di livello 2, una sorta di Cruise Control Adattivo che accelera e frena in autonomia mantenendo la distanza da chi ci precede in autostrada.
Motori, configurazioni e prezzi
Ad oggi le configurazioni possibili per CUPRA Formentor sono due, con l’entry level rappresentato dall’1.5 TSI da 150 CV in vendita a 31.250€ con cambio manuale a 6 marce (ma bastano 600€ in più per avere il DSG a 7 rapporti) per poi passare direttamente al top di gamma avuto in prova, il VZ 2.0 TSI da 310 CV con prezzi a partire da 46.250€. Una sorta di apripista per le versioni più quotate in termini di volumi che arriveranno in seguito, ossia le varianti Diesel e Plug-In Hybrid già presentate su altri brand del Gruppo Volkswagen.
In Conclusione
La nuova CUPRA Formentor ci è piaciuta da subito. Fuori dalla casellina già dal badge montato sul frontale, lontana dagli stereotipi e vicinissima a marchi più blasonati (e costosi) senza rinunciare mai alla concretezza. Sempre appariscente, velocissima quando lo richiediamo, è una scelta perfetta per chi stufo delle solite proposte e cerca qualcosa di nuovo. È il Rock and Roll in un mondo di cantautori, la Trap in un pianeta di Indie Rocker. È una di quelle auto che “chi disprezza compra” perché basta pochissimo ad innamorarsi.