Ferrari sta facendo progressi significativi nel mercato cinese, ma con un aspetto peculiare: molte clienti sono donne. In controtendenza rispetto a quel che avviene normalmente altrove, infatti, in Cina oltre un quarto delle auto del cavallino rampante sono vendute a clienti di genere femminile. Un dato che ha attirato l'attenzione di osservatori del settore, come riportato da fonti come Bloomberg: secondo il Corriere le cifre confermate dalla casa madre sarebbero addirittura più alte, ossia di circa il 30% di acquisti da parte di donne.
In un'intervista recente al Magazine Ufficiale Ferrari, il presidente di Ferrari Greater China, Giuseppe Cattaneo, ha condiviso dettagli interessanti. Ha rivelato che il numero di clienti donne è in crescita costante, raggiungendo appunto quasi il 30% del totale. Questa tendenza è particolarmente rilevante nel mercato cinese, che è in rapida espansione e offre molte opportunità di fidelizzazione della clientela. I compratori cinesi si distinguono anche per l'età media relativamente giovane, con un'età media di 35 anni.
Questo nonostante (o forse in virtù del fatto che) la presenza di Ferrari sul mercato cinese è relativamente recente. Il primo ordine di un'auto Ferrari in Cina è stato registrato nel 1992 (una 348 TS, consegnata l'anno successivo), con apertura del primo showroom a Pechino nel 1994. Ora la rete di concessionarie si è estende a una ventina di città e per celebrare il trentennale della presenza nella terra del Dragone a gennaio Ferrari ha presentato il modello Roma, in collaborazione con la designer Jiang Qiong'er.