Ma davvero l’automobilismo elettrico ha fallito? Beh, secondo Jeremy Clarkson non ci sono dubbi al riguardo, tant’è che nel suo ultimo editoriale per il The Sun, lo storico volto di Top Gear ha affermato che per la “lobby delle auto elettriche” ci sarebbe ancora tanta strada da fare. L’avversione di Clarkson all’ideologia green, per quanto riguarda l’ambito automobilistico, non è nuova. Il giornalista e conduttore televisivo, infatti, è solito creare grandi polemiche su questo tema, e anche questa volta non sembrerebbe essersi tirato indietro. Nel suo scritto pubblicato dal quotidiano inglese, Jeremy ha riservato per le auto solamente un piccolo passaggio, anzi due... Comunque sia, Clarkson si è prima concentrato sulla sua pertosse, qualcosa “che pensavo fosse scomparso con Disraeli (ex Primo ministro del Regno Unito, ndr)”, ma d'altronde “chi si vaccina per la pertosse? Sarebbe come chiedere un vaccino per proteggerti dalla difterite o da qualche altra piaga medievale”. E poi si è soffermato sul cosiddetto “dry January”, ammettendo di non comprendere il motivo per cui “la gente non vorrebbe bere (bevande alcoliche, ndr) a gennaio perché, sicuramente, dopo solo un paio di giorni devi avere una sete terribile”. E poi ecco finalmente la questione sulle auto elettriche. Quello di Clarkson, più che un vero e proprio attacco, pare una sorta di presa in giro. Ma il punto del discorso non cambia: “La lobby delle auto elettriche ha ancora molta strada da fare per convincere la gente”. Ecco perché…
Come al suo solito, anche questa volta Clarkson parte da un racconto di un episodio reale vissuto in prima persona. “Ogni giorno le persone mi chiedono se comprare o meno un'auto elettrica, e sono sempre sconcertato da quanto poco sappiano sull'argomento. Questa volta però - ammette Jeremy - le domande hanno raggiunto un nuovo picco quando una ragazza con cui stavo parlando mi ha chiesto la ragione per cui le auto elettriche non possono avere un finestrino che si possa abbassare manualmente”. La scena diventa quasi surreale quando la ragazza, alla richiesta di spiegazioni da parte del “confuso” Jeremy, ha detto che “dopo un incidente stradale, se manca l'elettricità, dovresti essere in grado di abbassare uno dei finestrini con una maniglia in modo da poter uscire”. “La ragazza - continua il racconto di Clarkson - ha poi indicato la sua vecchia Land Rover Freelander, e ha detto che aveva un'auto elettrica e la cosa la preoccupava. Alla fine mi sono reso conto: pensava che un'auto elettrica fosse un'auto con i finestrini elettrici”. Insomma, a quanto pare “lobby pro-volt”, così come la chiama l’ex conduttore di Top Gear, ha ancora tanta strada da fare.