L'incredibile vicenda si è svolta a Colwyn Bay, nel Nord del Galles, dove Muhammad Mutaza, dottore di 41 anni, si è ritrovato a dover pagare una fattura di 1.289,70 sterline per colpa di un videogioco sui draghi utilizzato dal figlio di sette anni.
Il padre lasciava liberamente giocare il figlio Ashaz con il suo iPhone, convinto che l'app scaricata fosse completamente gratuita e ignaro che, all'interno del videogioco, si potessero effettuare aggiornamenti o ricariche molto costose. Senza rendersene conto in tempo per poter fare qualcosa Muhammad si è così ritrovato 29 mail di fatturazione inviate da iTunes, da un minimo di 1,99 sterline a un massimo di 99,99, per il totale di quasi 1.300 sterline.
Scioccato dalla vicenda, il dottore ha inizialmente pensato che si trattasse di una truffa, raccontando - sulle pagine del The Sun - che mai avrebbe pensato che "fosse possibile spendere così tanti soldi in un gioco per bambini".
Muhammad si è immediatamente rivolto alla Apple, che ha rimborsato l'uomo di sole 207 sterline. La casa di Cupertino ha preferito non commentare la vicenda, invitando però i genitori a prestare molta attenzione a ciò che fanno i bambini con gli smartphone, soprattutto se su iTunes sono stati inseriti i riferimenti bancari e le carte di credito.
Il piccolo rimborso non è bastato alla famiglia per coprire il danno causato dalla vicenda e il 41enne è stato costretto a vendere l'auto di famiglia, una Toyota Aygo, per poter pagare la fattura, non avendo altrimenti disponibilità immediata di liquidità per chiudere la vicenda.