La station wagon ha un posto speciale nel cuore degli appassionati d’auto. Per molti è la macchina di papà, quella delle lunghe traversate per andare in ferie pieni di bagagli, quando nessuno si sarebbe mai immaginato di barattare un mese in riviera con due settimane alle Canarie. È la macchina dei viaggi, delle avventure. Chi ne aveva una la usava per fare i chilometri, motivo per cui si ha sempre avuto l’idea che fossero auto indistruttibili anche quando, probabilmente, non era così.
Il mercato tuttavia non ha sempre premiato il segmento che, va detto, in Italia funziona ma forse all’estero meno. Così se oggi c’è chi spera in una Giulia Station Wagon -che potrebbe arrivare grazie alla neonata Stellantis- nel vecchio millennio le cose non erano poi troppo diverse. L’Alfa Romeo 155, prodotta a cavallo degli anni Novanta - nonché base di quella che fu la celebre GTA- fu più volte pensata in versione Station Wagon, ma non venne mai messa in produzione.
C’è però chi ha voluto rimediare, dando un vestito lungo alla celebre berlina di Arese. L’esemplare in questione, un’improbabile Frankenstein con targa ungherese, è la prova in lamiera che i sogni vanno fatti con attenzione, perché potrebbero sempre avverarsi… E magari la realtà non è bella come l’avevamo immaginata.
Il proprietario di questo miscuglio sapeva bene che Fiat Tempra, Lancia Dedra ed Alfa Romeo 155 sono nate dallo stesso progetto: telaio, meccanica e soluzioni tecniche erano infatti le stesse per le tre auto. Così, con tanto coraggio e altrettanta abilità, ha deciso di montare cofano, tetto e portiere di un’Alfa 155 sulla carcassa di una Fiat Tempra. Il vano posteriore, terzo volume dell’auto, è invece rimasto quello di Tempra, debitamente riadattato per dare un’idea di continuità con la fiancata. Non pago, il preparatore di questa 155 Wagon ha deciso anche di rivedere gli interni, installando la plancia di una Lancia Dedra SW con la sua elegante strumentazione e le finiture in legno. Il tocco d’artista infine è sotto al cofano, dove si trova il 2,0 litri a 16 valvole impiegato dalla casa del Lingotto sulla Fiat Coupé.
Se da un lato il risultato finale è più che discutibile, dall’altro la passione e l’abilità di chi ha costruito questa personalissima versione dell’Alfa Romeo 155 Station Wagon è senz’altro da ammirare. Preferibilmente da lontano.